Incarnazione: differenze tra le versioni

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Angela da Foligno
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*In tutto quel che suscita in noi il sentimento puro ed autentico del [[bellezza|bello]], c'è realmente la presenza di Dio. C'è quasi una specie di incarnazione di Dio nel mondo, di cui la bellezza è il segno. Il bello è la prova sperimentale che l'incarnazione è possibile. ([[Simone Weil]])
*L'economia dell'Incarnazione si attua appunto entro gli spazi della cronaca feriale, nella banalità del quotidiano. ([[Aristide Serra]])
*L'incarnazione compie in noi due cose: la prima è che ci riempie d'amore; la seconda che ci rende certi della nostra salvezza. ([[Angela da Foligno]])
*L'incarnazione del Verbo equivale all'apertura del Libro, la cui molteplicità esteriore lascia ormai percepire il «midollo» unico, questo midollo di cui i fedeli si nutriranno. ([[Henri-Marie de Lubac]])
*L'incarnazione di Dio è la certezza che la nostra carne in qualche sua radice è santa, che la nostra storia in qualche sua pagina è sacra. E guardando il fratello nessuno potrà più dire: qui finisce Dio, qui comincia l'uomo, perché Creatore e creatura sono abbracciati. Finito e infinito sono dentro di noi in miscela prodigiosa per intensità di progetti, per vigore di trasformazione. Dio si è fatto uomo perché l'uomo si faccia Dio. ([[Ermes Maria Ronchi]])