Paolo Tanzella: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
correggo link
Donluca (discussione | contributi)
wlink
Riga 3:
*Attraverso la partecipazione e il sacrificio si diventa costruttori spirituali del [[Regno di Dio]]. (da ''Messis'', Napoli)<ref name=Presenza>citato in ''Presenza cristiana'', n. 15, 1986 Andria.</ref>
*I [[Missionario|missionari]] non si improvvisano, non spuntano come "funghi" ci vogliono anche coloro che preparano i missionari e lavorano perché essi evangelizzano. È da 2000 anni che la Chiesa si affatica alla conversione del mondo. Quando sarà realtà è un segreto di Dio. Noi ringraziamo la Provvidenza che ci ha eletti suoi cooperatori. (da ''Messis'', Napoli 1953)<ref name=Presenza></ref>
*L'epopea [[Missionario|missionaria]] non è tutta nella [[partenza]]. La storia non è fatta solo di partenze e arrivi. Le lotte, i sacrifici, e i martiri conosciuti o segreti di missionari, le ansie dell'apostolato duro, le quotidiane preoccupazioni per le scuole e gli ospedali e per tutte le moltelpici opere richieste oggi in terra di missione sono fatti e cose che nessuno scriverà, perché sfuggono al narratore più attento e forse, al loro protagonista stesso. (da ''Messis'', Napoli 1958)<ref name=Presenza></ref>
*Ognuno per la propria parte deve contribuire alla diffusione del Regno di Dio sulla terra... Soltanto quando si fa un largo posto a [[Dio]] in noi Lui ne avrà uno più grande nel mondo. (da ''Messis'', n. 1, Napoli 1960)<ref name=Presenza></ref>
*Per un vero [[cattolico]] l'universalità della [[Chiesa]] è la prospettiva normale della sua vita e la sua azione missionaria non è che la risposta spontanea della sua gratitudine per il dono della fede ricevuta. (da ''Messis'', luglio 1959 Napoli)<ref name=Presenza></ref>