Jean-Pierre de Caussade: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Donluca (discussione | contributi)
Donluca (discussione | contributi)
Riga 10:
*C’è un tempo in cui l’anima vive in Dio e ce n’è uno nel quale Dio vive nell’anima. Quello che è proprio a uno di questi tempi, è contrario all’altro.
*Dio conferisce {{NDR|alle anime abbandonate a Lui}} al loro silenzio, al loro riposo, al loro oblio, al loro distacco, alle loro parole, ai loro gesti, una certa efficacia che opera nelle anime a loro insaputa.
*Dio si rivela ai piccoli nelle più piccole cose, mentre i grandi, limitandosi all'esteriorità, non lo scoprono nemmeno nelle grandi.
*È la spiritualità di tutte le età e di tutti gli stati che non possono sicuramente santificarsi in un modo più alto, più straordinario e allo stesso tempo più facile che col semplice uso di quelle cose che Dio, unico direttore delle anime, dà loro da fare o da soffrire in ogni momento, per obbedire alle leggi della Chiesa o a quelle dello stato.
*Il suo {{NDR|di Maria}} spirito colmo di gioia considerava tutto quello che doveva fare o soffrire in ogni momento come un dono della mano di colui che ricolma di beni un cuore che si nutre di lui solo e non delle qualità e delle apparenze delle cose create.
*Interrogate gli abitanti di Betlemme su quel che essi pensano. Se questo bambino abitasse in un palazzo circondato da prìncipi, gli farebbero la corte; ma domandate a Maria, a Giuseppe, ai Magi, ai pastori: essi vi diranno che trovano in questa povertà estrema un non so che per cui Dio appare più grande e più amabile ai loro occhi.
*L'azione divina inonda l'universo, penetra in tutte le creature, le colma di sé; dovunque esse sono, lei c'è; le precede, le accompagna, le segue.
*La fede è la misura, e voi troverete secondo quanto credete; anche l' amore è la misura, e più il vostro cuore ama, più desidera e più crede di trovare, più trova.
*La morte dei sensi, la loro nudità, le loro sottrazioni o distruzioni sono il regno della fede; i sensi adorano le creature, la fede adora la volontà divina.