Monastero: differenze tra le versioni

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*{{NDR|La funzione dei monasteri di clausura è}} essere come le centrali dalle quali si sprigiona questa divina energia sconvolgitrice di ogni pigrizia e di ogni lentezza... i laghi misteriosi dove si radunano le acque salutari destinate ad operare nel mondo un diluvio purificatore di grazia, di verità, di bellezza e di pace! ([[Giorgio La Pira]])
*Il silenzio non ci manca, perché lo abbiamo. Il giorno in cui ci mancasse, significherebbe che non abbiamo saputo prendercelo. Tutti i rumori che ci circondano fanno molto meno strepito di noi stessi. Il vero rumore è l'eco che le cose hanno in noi. Non è il parlare che rompe inevitabilmente il silenzio. Il silenzio è la sede della Parola di Dio, e se, quando parliamo, ci limitiamo a ripetere quella parola, non cessiamo di tacere. I monasteri appaiono come i luoghi della lode e come i luoghi del silenzio necessario alla lode. Nella strada, stretti dalla folla, noi disponiamo le nostre anime come altrettante cavità di silenzio dove la Parola di Dio può riposare e risuonare. In certi ammassi umani dove l'odio, la cupidigia, l'alcool segnano il peccato, conosciamo un silenzio di deserto e il nostro cuore si raccoglie con una facilità estrema perché Dio vi faccia squillare il suo nome: «Vox clamans in deserto». ([[Madeleine Delbrêl]])
*Incontrare Dio andando in un monastero è una cosa abbastanza ovvia. Ma incontrare Dio andando verso Micheline {{NDR|sua moglie}}, proprio quella che ha appena bruciato l'arrosto, ecco una cosa alquanto inesplicabile. ([[Fabrice Hadjadj]])
*Sulle solide fortezze dei monasteri contemplativi si è edificato l'intero edificio della civiltà cristiana e della storia cristiana. ([[Giorgio La Pira]])