Joan Miró: differenze tra le versioni
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==Citazioni su Joan Miró==
*{{NDR|in risposta alla domanda: «Mirò era un tipo simpatico?» postale da [[George Melrod]]}} Era una persona ingenua. [[Francis Bacon (pittore)|Bacon]] non era affatto ingenuo. Bacon aveva un'intelligenza solida e coraggio. ([[Louise Bourgeois]])
*Miró rifiuta la qualifica di pittore astratto perché, insiste, ogni sua creazione trae lo spunto direttamente da un oggetto o da un'idea poetica. E in effetti la stranezza della sua arte svanisce se si considera che ogni sua opera si riduce a un altissimo esercizio di stenografia: simboli e ghirigori, che sono il suo modo di ridurre la realtà all'essenziale. ([[George E. Kent]])▼
*Miró uomo si trasforma nel Miró pittore quando prende in mano il pennello. Allora tutto quello che gli vive dentro – i sogni, i sentimenti, la gioia, il dolore – gli si riversa all'esterno, per poi esplodere sulla tela. ([[George E. Kent]])▼
*Un innocente col sorriso sulle labbra che passeggia nel giardino dei suoi sogni. ([[Jacques Prévert]])
==[[George E. Kent]]==
▲*Miró rifiuta la qualifica di pittore astratto perché, insiste, ogni sua creazione trae lo spunto direttamente da un oggetto o da un'idea poetica. E in effetti la stranezza della sua arte svanisce se si considera che ogni sua opera si riduce a un altissimo esercizio di stenografia: simboli e ghirigori, che sono il suo modo di ridurre la realtà all'essenziale.
▲*Miró uomo si trasforma nel Miró pittore quando prende in mano il pennello. Allora tutto quello che gli vive dentro – i sogni, i sentimenti, la gioia, il dolore – gli si riversa all'esterno, per poi esplodere sulla tela.
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