Claude de la Colombière: differenze tra le versioni
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==''Il libro dell'interiorità.''==
*Come posso pretendere che gli uomini onorino me che disonoro Dio?
*È proprio necessario domandare ragione a chi ama? Egli non può darne altro che il suo amore.
*I poveri che danno nonostante la loro povertà, che condividono ciò che sarebbe loro necessario, come la vedova di Sarepta, fanno miracoli, conquistano il Cielo.
*Il suo peccato {{NDR|di un'anima}} è sempre dalla parte di quanti la offendono, e la obbliga a confessare che hanno ragione loro.
*L'innocenza è ardita, si lamenta, parla, grida, insulta i suoi accusatori ed i suoi giudici. Quella di Gesù è molto diversa.
*La carità, con un po' di attenzione, scopre tutto; occorre averne un po'.
*Non bisogna che la penitenza risparmi per l'avarizia. Ciò che si risparmia dalla tavola, dall'abbigliamento, dai piacere deve essere per i poveri.
*Non mi meraviglio affatto che la passione sia stata dichiarata un eccesso. Ed infatti è un eccesso di amore di Gesù Cristo.
*Sarebbe una consolazione molto grande {{NDR|per Dio}}, dato il piccolo numero di cattolici, se si comportassero bene.
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