John Henry Tilden: differenze tra le versioni

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*Da tempo immemorabile l'uomo ha cercato un salvatore; e, quando non l'ha trovato, lo ha cercato nella cura. Crede nel paternalismo. Cerca invano di ottenere qualcosa, senza sapere che il prezzo più alto da pagare per quel qualcosa è quello di averlo dato a noi. Invece di accettare la salvezza, sarebbe meglio meritarsela. Invece di comprare, mendicare o rubare una cura, sarebbe bene fermare il processo che costruisce la malattia. La malattia è una creazione propria dell'uomo, e la cosa peggiore che sta nella stupidità di comprare una cura è quella di restare così ignoranti da credere nelle cure.
 
*La verità è che la cosidetta malattia è una crisi tossiemica e, una volta che le tossine sono state eliminate al di sotto del punto di tolleranza, la malattia automaticamente passa ripristinando la salute. Ma la malattia non va curata, in quanto le cause (le abitudini che hanno portato all'indebolimento) restano, le tossine continuano ad accumularsi, e nel corso del tempo si manifesterà un'altra crisi. Senza scoprire e rimuovere la causa che provoca la tossiemia, le crisi si ripeteranno fino a che i disordini funzionali faranno strada alla malattia organica. L'intera professione è impegnata a curare le crisi tossiemiche — curando (?) e curando (?) fino ad arrivare alla malattia cronica di qualsiasivoglia organo, sede delle crisi tossiemiche.
 
*Non vi è speranza che la scienza medica possa mai diventare una scienza, dato che si basa sull'idea che un oggetto ─ la malattia ─ possa essere guarita allorché il farmaco specifico ─ il rimedio ─ viene scoperto.