Gregorio di Nissa: differenze tra le versioni

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'''Gregorio di Nissa''' o '''Gregorio Nisseno''' (335 – 395), vescovo e teologo cappadoce.
 
==''Omelie sull`'Ecclesiaste''==
*Colui che si trova nella luce non vede tenebre, così colui che ha il suo occhio fisso in Cristo, non può contemplare che splendore.
*La parola di Dio, infatti, promette la vita proprio come effetto della morte.
*Noi siamo ciechi di fronte a tutte quelle cose che riguardano al caducità della vita, perché fissiamo l`'occhio verso le cose di lassù.
*Quanti si dilettano di realtà perenni e di valori autentici sono ritenuti sciocchi da chi non ha la vera sapienza.
*Rimaniamo imperfetti e immaturi, finché non si è formata in noi, come dice l`'Apostolo, «l`'immagine di Cristo».
*Se l`'anima solleverà gli occhi verso il suo capo, che è Cristo, come dichiara Paolo, dovrà ritenersi felice per la potenziata acutezza della sua vista, perché terrà fissi gli occhi là dove non vi è l`'oscurità del male.
*Voglia il cielo che sia concesso anche a me di nascere al tempo giusto e di morire al momento più opportuno.