Enzo Bianchi: differenze tra le versioni

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*Gesù, la nostra beatitudine, ci in-segna un cammino di felicità, apre tutti i giorni davanti a noi le vie della felicità cui anela ogni essere umano.
*Il santo è l’uomo nuovo, quello che vive secondo il modello lasciato da Gesù Cristo; è l’uomo delle beatitudini; è l’uomo spogliatosi dal proprio egoismo, che vive per Dio e per gli altri;è l’uomo trasfigurato. È l’uomo veramente e pienamente umano.
*Le [[beatitudini]] radicano saldamente nel presente coloro che le ascoltano, aprendoli nel contempo ad un futuro di speranza, vengono cioè indirizzate a persone che sono in condizioni umane di prova, di difficoltà, di contraddizione vissuta: e’è in tale stato che essi scoprono di essere destinatari di un’azione di Dio, la quale è già oggi occasione di felicità.
 
{{NDR|Enzo Bianchi, ''Le vie della felicità Gesù e le beatitudini'', Einaudi, 2010}}