Occhio: differenze tra le versioni

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*La prima parte della pittura è che li corpi con quella figurati si dimostrino rilevati, e che li campi di essi circondatori con le lor distanze si dimostrino entrare dentro la pariete, dove tal pittura è generata, mediante le tre prospettive, cioè diminuzione delle figure de' corpi, diminuzione delle magnitudini loro, e diminuzioni de' loro colori. E di queste tre prospettive la prima ha origine dall'occhio, le altre due hanno derivazione dall'aria interposta infra l'occhio, e l'obietto da esso occhio veduto. La seconda parte della pittura sono gli atti appropriati e variati nelle statue, che gli uomini non paiano fratelli. ([[Leonardo da Vinci]])
*''Laudata sii pel tuo viso di [[perla]], | o Sera, e pe' tuoi grandi umidi occhi ove si tace | l'acqua del [[cielo]]''. ([[Gabriele d'Annunzio]], ''La sera fiesolana'')
*''Li mie' foll' occhi, che prima guardaro | vostra figura piena di valore, | fuor quei che di voi, donna, m'acusaro | nel fero loco ove ten corte Amore.'' ([[Guido Cavalcanti]])
*Niente è più singolare, più imbarazzante che il rapporto tra due persone che si conoscono solo attraverso gli occhi, che si vedono tutti i giorni a tutte le ore, si osservano e nello stesso tempo sono costretti dall'educazione o dalla bizzarria a fingere indifferenza e a passarsi accanto come estranei, senza saluto né parola. Fra di loro c'è inquietudine ed esasperata curiosità, l'isteria di un bisogno insoddisfatto, innaturale e represso di conoscersi e di comunicare e soprattutto una sorta di ansiosa attenzione. Infatti l'[[uomo]] ama e onora l'uomo fino a che non è in grado di giudicarlo, e il desiderio è il frutto di una conoscenza incompleta. ([[Thomas Mann]])
*Non dar retta ai tuoi occhi e non credere a ciò che vedi: gli occhi vedono soltanto ciò che è limitato. ([[Richard Bach]])