Abraham Yehoshua: differenze tra le versioni
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*È affascinante la rapidità, la leggerezza con cui s'è abbandonato il concetto di [[frontiera]], e quindi d'identità e di responsabilità. La letteratura ha partecipato a questa rottura: smettendo l'impegno, qualsiasi tensione morale. Per paura d'essere antiquata. (citato da Francesco Battistini, ''Corriere della sera'', 26 novembre 2008, p. 42)
*Il nostro cosmopolitismo, sì, ha dato frutti sul piano della conoscenza, dell'intelletto. Ma il prezzo esistenziale è stato terribile. (citato da Francesco Battistini, ''Corriere della sera'', 26 novembre 2008, p. 42)
*La [[frontiera]] è responsabile della politica, morale, economia. La tv, la letteratura, l'arte, l'economia, i
==[[Incipit]] di alcune opere==
===''Cinque stagioni''===
La moglie di Molcho
{{NDR|Abraham Yehoshua – ''Cinque stagioni'' – Einaudi, Torino, traduzione di Gaio Scaloni}}
===''Il responsabile delle risorse umane''===
Nonostante il responsabile delle risorse umane non si fosse cercato questa missione, adesso, nella luce soffusa e radiosa del mattino, ne capiva il significato sorprendente. E quando, accanto al falò ormai moribondo, gli era stata tradotta – e aveva compreso – la richiesta incredibile della vecchia in abito da
{{NDR|Abraham Yehoshua – ''Il responsabile delle risorse umane'' – Einaudi, Torino, traduzione di Alessandra Shomroni}}
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===''Il signor Mani''===
– Ma anche se è vero che sono sparita, mamma, sono sparita solo per poco, che ragione avevi di preoccuparti tanto... <br />
– Ma io sí che ho telefonato, mamma. Ho telefonato eccome,
– Certo,
– Anche ieri, mamma,
– Com'è che non l'hai avuto?<br />
– Oh, Dio santo, mamma, non dirmi che il mio messaggio è andato perso un'altra volta!<br />
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===''L'amante''===
... e noi nell'ultima guerra abbiamo perso un amante. Avevamo un amante, e da quando è cominciata la guerra non lo si trova più, è sparito. Lui e la vecchia "Morris" di sua nonna. Da allora sono passati già più di sei mesi, e di lui non abbiamo saputo più nulla. Noi diciamo sempre: questo è un paese piccolo, una specie di grande famiglia, se uno ci si mette può scoprire legami persino tra le persone più lontane – e invece, come se si fosse spalancato un abisso, una
{{NDR|Abraham Yehoshua – ''L'amante'' – Einaudi, Torino, traduzione di Arno Baehr}}
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===''Viaggio alla fine del millennio''===
Nel secondo quarto della notte Ben-Atar, svegliato da una carezza, immagina in cuor suo che anche nel sonno la Prima Moglie non dimentichi di ringraziarlo del piacere donatole. Nell'oscurità che dolcemente lo avvolge accosta alla bocca la mano che lo accarezza per imprimervi ancora un bacio. Ma la ruvidezza della pelle e il calore irradiato verso le sue labbra lo rendono immediatamente consapevole dell'errore e con disgusto respinge la mano dello schiavo nero che, percependo la repulsione del padrone, scompare. E
{{NDR|Abraham Yehoshua – ''Viaggio alla fine del millennio'' – Einaudi, Torino, traduzione di Alessandra Shomroni}}
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