«Da questo momento assumo il comando io,» disse il colonnello, chesiche si chiamava Hauk, o almeno si era presentato come «colonnello Hauk». Si era presentato con la gelida cortesia del superiore sicuro di essere il superiore.<br>Il colonnello Hauk volse lo sguardo sugli ufficiali raccolti intorno a lui nel boschetto di betulle. Il suo viso senza rilievo, dalla pelle grigiastra, non mutò espressione. Nei suoi [[Occhio|occhi]] si leggeva stanchezza, non disgiunta da una certa nobiltà. <br> «Mi hanno inteso?» domandò il colonnello, con una sfumatura d'impazienza nella [[voce]].