Lautréamont: differenze tra le versioni
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==Citazioni su Lautréamont==
*Da quando esistono gli uomini, e questi leggono Lautréamont, tutto è stato detto e pochi sono giunti a trarne beneficio. Siccome le nostre conoscenze sono in sé banali, possono solo avvantaggiare gli spiriti che non lo sono. ([[Raoul Vaneigem]])
*Ed è così che Isidore Ducasse è morto di rabbia, per aver voluto, come Edgar Poe, Nietzsche, Baudelaire e Gérard de Nerval, conservare la propria individualità intrinseca, invece di diventare, come Victor Hugo, Lamartine, Musset, Blaise Pascal, o Chateaubriand, l'imbuto del pensiero di tutti. ([[Antonin Artaud]])
*E io, io dico che vi era in Isidore Ducasse uno spirito che voleva sempre lasciar perdere Isidore Ducasse a vantaggio del conte impensabile de Lautréamont, un bellissimo nome, un grandissimo nome. ([[Antonin Artaud]])
*L'ispirazione poetica, in Lautréamont, si offre come il prodotto della rottura tra il buon senso e l'immaginazione, rottura consumata per lo più a favore di quest'ultima e ottenuta grazie a un'accelerazione volontaria, vertiginosa dell'elocuzione. ([[André Breton]])
*Per [[Arthur Rimbaud|Rimbaud]] il poeta è un creatore, un nuovo Prometeo alla conquista del fuoco divino attraverso l'investigazione dell'inconoscibile. Questa concezione portò al surrealismo di cui fu precursore anche un altro esponente del simbolismo, Lautréamont, autore de I canti di Maldoror (1868). ([[Pietro Nigro]])
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