Letteratura: differenze tra le versioni

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Jean d'Ormesson
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*Il [[romanzo]] poliziesco ha prodotto peggiore letteratura che ogni altro genere di narrativa, salvo il romanzo d'amore, e probabilmente migliore letteratura che qualsiasi altra forma letteraria largamente accettata e apprezzata. ([[Raymond Chandler]])
*In Italia la letteratura ebbe sempre grandissima importanza, e l'arte e il sentimento del bello furono gli stromenti della sua rinascenza, come della inglese la morale seria e positiva, della francese lo spirito e la ragione. ([[Cesare Cantù]])
*L'illusione dell' [[arte]] è far credere che la letteratura sia rappresentazione della vita ma in realtà accade l'opposto. ([[Françoise Sagan]])
*La caratteristica fondamentale della letteratura italiana è un continuo intrecciarsi di destra e di sinistra. ([[Geno Pampaloni]])
*[...] la letteratura e le [[Arte|arti]] tendono troppo a semplificare l'uomo ai nostri [[Occhio|occhi]], a mostrarlo più logico di quanto sia. Ma la [[vita]] di tutti i [[Giorno|giorni]], se la si capisce bene, ci proverebbe che siamo degli [[Essere|esseri]] profondamente illogici. ([[Maxence Van der Meersch]])
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*La letteratura non ha messaggi né valori morali da proporre, e quando ne ha, si tratta di un genere di cattiva letteratura. Il suo solo compito è di rappresentare la contraddittoria esperienza del tutto e del nulla della vita, del suo valore e della sua assurdità. ([[Corrado Augias]])
*La letteratura sta alla [[poesia]] come la menzogna alla verità. ([[Umberto Saba]])
*Leggiamo per imparare, per istruirci, per capire. Leggiamo anche per sognare. Un altro mondo, che duplica il primo, nasce dalla letteratura, e soprattutto dal romanzo che, dall'ottocento a oggi, ha assunto proporzioni prodigiose, se non altro per la quantità. Nella nostra mitologia collettiva e privata, Ulisse, Gargantua, Don Chisciotte, Gavroche, Julien Sorel, Rastignac, Swann e Odette hanno acquisito, nel miracolo che chiamiamo "stile", la stessa realtà che hanno Cesare, Cleopatra, Alessandro o Carlo Magno. Dio, il grande romanziere dell'universo, ha passato il testimone ai romanzieri che fanno concorrenza alla creazione e che si credono dèi. Viviamo nei libri tanto quanto nel mondo reale. ([[Jean d'Ormesson]])
*Letteratura: proclamare di fronte a tutti ciò che si bada a nascondere ai propri conoscenti. ([[Jean Rostand]])
*Letteratura vasta, soda e ben definita, e parimente larghe scuole e ben tratteggiate e scolpite mancano alla patria nostra da quasi tre secoli e piuttosto ne abbiamo avuto cenni e frammenti, e ogni cosa a pezzi, a sbalzi e a modo d'assaggio. ([[Terenzio Mamiani]])
*Miei degni signori, il cibo che v'apparecchio è scarso, scondito e di povera mensa, ma è letteratura e non metafisica. ([[Terenzio Mamiani]])
*Non credo che in veruna straniera letteratura possa come nella nostra volgare annoverarsi una sequela così sterminata di poemi eroici e di romanzeschi, parecchj de' quali brillerebbero di gran luce, ove fossero soli e non li soverchiasse la troppa chiarezza di [[Dante Alighieri|Dante]], dell'[[Ludovico Ariosto|Ariosto]] e del [[Torquato Tasso|Tasso]]. Né reputo presontuoso il dire che, per esempio, la ''Croce racquistata'' del [[Poggio Bracciolini|Bracciolini]] o il ''Conquisto di Granata'' di [[Girolamo Graziani|Girolamo Graziane]] sostengono bene assai il paragone o con l'Araucana dell' [[Alonso de Ercilla|Ercilla]] o coi medesimi ''Lusiadi'' {{NDR|di [[Luís Vaz de Camões]]}} ai quali ànno accresciuta non poca fama le sventure e le virtù del poeta ; e per simile, io giudico che l<nowiki>' </nowiki>''Amadigi'' del [[Bernardo Tasso|Tasso il vecchio]] o l'''Orlando innamorato'' del [[Francesco Berni|Berni]], non temono di gareggiare con la ''Regina Fata'' di [[Edmund Spenser|Spenser]] e con quanto di meglio in tal genere ànno prodotto l'altre nazioni. Ma non è da tacere che in quasi tutti questi nostri poemi riconoscesi agevolmente l'uno o l'altro dei tipi che nel ''Furioso'' e nella ''Gerusalemme'' ricevettero perfezione, ed a cui poca giunta di novità e poche profonde mutazioni si fecero dagl'ingegni posteriori; e ne' poemi eroici singolarmente a niuno è riuscito di ben cantare i difetti del [[Torquato Tasso|Tasso]], molti in quel cambio li esagerarono. ([[Terenzio Mamiani]])
*Non sono uno storico, ma mi piacerebbe che la letteratura assumesse, consapevolmente e in tutta serietà, il ruolo di una cronaca [[storia|storica]]. Non voglio che segua l'esempio degli storici contemporanei, perlopiù pesci freddi che hanno passato la loro vita in archivi polverosi c scrivono una lingua burocratica brutta e inumana, una lingua di legno prosciugata di tutta la [[poesia]], piatta come un pidocchio e grigia come il giornale quotidiano. Vorrei che tornasse a esempi più antichi, chissà, addirittura greci, all'ideale del poeta storico, una persona che ha visto e sperimentato direttamente quel che descrive, oppure ha attinto alla vivente tradizione orale della sua famiglia o della sua tribù, che non teme né il conflitto né i sentimenti, ma ha tuttavia a cuore la ricostruzione scrupolosa della vicenda che narra. ([[Adam Zagajewski]])
*Per la letteratura realistica antica, la [[società]] non esiste come problema storico, ma tutt'al più come problema moralistico, e inoltre il moralismo si rivolge più all'individuo che alla società. ([[Erich Auerbach]])