Paolo Giordano: differenze tra le versioni
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*Vagava per l'appartamento silenzioso come il fantasma di se stessa, inseguendo senza fretta la propria lucidità. Sto impazzendo, pensava alle volte. Ma non le dispiaceva. Anzi, le veniva da sorridere, perché finalmente stava scegliendo lei.
* Mattia lo sapeva. Sapeva tutto quanto, ma non riusciva a muoversi da dov'era. Come se, abbandonandosi al richiamo di Alice, potesse ritrovarsi in trappola, annegarci dentro e perdersi per sempre. Era rimasto impassibile e in silenzio, ad aspettare che fosse troppo tardi.
*Aveva imparato a rispettare il baratro che lui aveva scavato tutto intorno a sé... anni prima aveva provato a saltarlo quel baratro e ci era
{{NDR|Paolo Giordano, ''La solitudine dei numeri primi'', Mondadori, 2008.}}
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