Friedrich Dürrenmatt: differenze tra le versioni

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*Tutti i dilettanti scrivono volentieri; per questo alcuni di loro scrivono così bene.
 
===''La valle del caos''===
*Non concepire più nessun Dio e non concepirai più nemmeno l'inferno.
 
*" Se i poveri sono troppo pigri per arracchirsi tramite onesti crimini, e i ricchi durante le vacanze si burlano della povertà mangiando da piatti di metallo per sforzarsi di entrare nella cruna di un'ago della grazia, la cristianità è la vostra ricompensa."
 
*Erano dei farabutti, certo, ma lui aveva più stima di quelli che non di loro lì sotto. Quei diavoli d'uomo avevano giocato a poker, avevano furfanteggiato e puttaneggiato per tutta la vita, sempre a rischio di finire arrostiti sulla sedia elettrica, mentre loro non facevano altro che lamentarsi. Era una questione d'onore, si trattava di dimostrare che in testa avevano qualcosa in più che segatura, si trattava di orgoglio di dimostrare che erano qualcuno, gente che sà opporsi che non si fà andar bene tutto e che ha occhi e orecchie ben aperte. Dovevano riflettere, maledizione!
 
*"Se i poveri e gli affamati vanno nel regno dei cieli, perché il Grande Vecchio ha compassione dei poveri diavoli, e i ricchi solo perché a lui non resta altro che essere misericordioso, allora voi cristiani siete gli unici a meritare il regno dei cieli, siete la sua gioia, il suo orgoglio le lodi che egli intona di sé."
 
*"Non nel nobile spirito umano, non in tutti quei pensieri sublimi si vede il riflesso del Grande Vecchio, poiché lui stesso è in grado di pensarli, bensi in voi criminali. Egli vi ama per quello che siete, come voi lo amate per quello che è. Per i poveri e per i ricchi, ma anche per i giusti in eterno che tuttalpiù arrivano alla frode fiscale, al riciclaggio del denaro, alla politica, lui è il buon caro Vecchio che lascia correre, ma per voi è l'inesorabile boss. Egli vi ama, come voi amate lui. La sua collera brucia ed è molto pesante, la sua lingua è come un fuoco che disrugge."
 
*Ma se lo erano meritato, dato che non si erano difesi dal presidente del Consiglio. Ma ora si vergognavano, e alla vergogna si accompagnava la rabbia e alla rabbia l'orgoglio. Si sentivano uniti, un solo popolo, più di un popolo, La Valle del Caos e apparteneva a loro comandare.