Carlo Ginzburg: differenze tra le versioni

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*[[Marcel Mauss|Mauss]] approvava pienamente la connessione suggerita da [[Halévi]] tra [[bolscevismo]] da un lato e [[fascismo]] e [[nazismo]] dall'altro, segnalando l'importanza, in questo contesto, degli scritti di [[Georges Eugène Sorel|Sorel]], a cui si erano richiamati [[Lenin]], [[Benito Mussolini|Mussolini]] e indirettamente (rifacendosi a Mussolini) anche [[Hitler]]. (da ''Miti emblemi spie. Morfologia e storia'', pag.228, Carlo Ginzburg, Einaudi, 1986, n.ed. 2000)
*In ''Mythes et dieux des Germains'', che come abbiamo visto si richiamava esplicitamente all'insegnamento di Mauss, l'accostamento tra organizzazioni paramilitari naziste e "società di giovani" arcaiche veniva ripreso e sviluppato, ma in uno spirito completamente diverso. Tra le maglie del discorsoo di [[Georges Dumézil|Dumézil]] affiorava a tratti, come ha ben visto [[Arnaldo Momigliano|Momigliano]] (e come si é cercato di dimostrare qui), malcelata simpatia [[ideologia|ideologica]] per la [[cultura]] nazista.» (da Miti emblemi spie. Morfologia e storia, pag.229, Carlo Ginzburg, Einaudi, 1986, n.ed. 2000)
*Nel 1937 nacque a Parigi il [[Collège de sociologie]], singolarissimo innesto di temi maussiani su un'[[isituzione]] che, al di la dei richiami espliciti ai gruppi d'avanguardia ([[dadaismo|dada]], [[surrealismo|surrealisti]]) si proponeva di resuscitare una [[società segreta]] o un [[ordine religioso]]. Ma più che di temi maussiani si può parlare di temi duméziliani. Uno dei principali animatori del Collège, Roger Caillois (l'altro era [[Georges Bataille]]) era allora in strettissimi rapporti di collaborazione e d'amicizia con Dumézil. Alle ricerche ancora inedite di Dumézil s'ispiravano vari contributi di Caillois all'attività del Collège, poi raccolti nel volume ''L'homme et le sacré'', terzo di una collezione che era stata aperta da ''Mythes et Dieux des Germains''. (da ''Miti emblemi spie. Morfologia e storia'', pag.229, Carlo Ginzburg, Einaudi, 1986, n.ed. 2000)
 
==Bibliografia==