Olivier Clément: differenze tra le versioni

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==''La libertà di Dio''==
*Alla fine di un secolo tragico, e all’inizioall'inizio di un nuovo millennio, la domanda che ci si pone è una domanda fondamentale: chi è l’uomol'uomo?
*La radice di qualsiasi schiavitù è la [[morte]].
*Egli {{NDR|l'uomo}} può nello stesso tempo sfuggire a “questo"questo mondo”mondo" e cambiare il mondo perché non è totalmente del mondo essendo radicato in Dio.
*La libera creazione di libertà implica il rischio della Croce.
*Dio non vuole né il male né la soppressione autoritaria del male – il sogno degli ideologi – in quanto una tale soppressione sopprimerebbe anche la nostra tragica e necessaria libertà, ci renderebbe degli schiavi affascinati.
*Il Crocefisso è incandescente per il fuoco dello Spirito, al suo contatto i legami della morte e dell’infernodell'inferno si corrodono.
*Se Dio esistesse, ma come despota celeste che dispone sovranamente di noi, l’uomol'uomo sarebbe soltanto uno schiavo senz’altrasenz'altra possibilità all’infuoriall'infuori della rivolta.
*Le scienze umane affermano una visione negativa dell’uomodell'uomo, riflesso della teologia negativa che ci conduce alla rivelazione del Dio personale.
 
{{NDR|Olivier Clément, ''La libertà di Dio'', intervento al Meeting di Rimini, 26 agosto 1983 [[http://www.meetingrimini.org/detail.asp?c=1&p=6&id=928&key=3&pfix=]]}}