Maurice Zundel: differenze tra le versioni

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*Attorno all'ostia si è stabilito tutto un materialismo, proprio perché si è persa di vista l'esigenza fondamentale.
*É del tutto inutile costruire una chiesa con il pretesto che vi si collocherà il santissimo Sacramento, se nessuno vive di esso.
*Inoltre, bisogna viverla {{NDR|la liturgia}} solo come sacramento e rimanere intensamente uniti a tutta quella umanità e a tutto quell'universo di cui abbiamo il carico. Altrimenti è solo teatro e, per quanto bello, non è ciò che voleva Gesù
*L'ostia nel tabernacolo come oggetto è inefficace.
*Le parole della consacrazione sgorgano dunque dal profondo del corpo mistico.
*Ogni liturgia suppone tutta l' umanità radunata attorno alla tavola del Signore. Bisogna che nel mondo ci sia almeno un'anima che porti questo peso d'amore, che sia la cauzione di questo invito.
*Se questa Presenza {{NDR|di Cristo nell'Eucarestia}} non è sentita come una presenza comunitaria che ci vuole fraternalmente uniti, siamo completamente fuori dalla prospettiva del vangelo.