Lorenzo Mascheroni: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Automa: Inversione degli accenti delle parole di questa lista.
m Aggiunta immagine
Riga 1:
[[Immagine:Lorenzo Mascheroni.jpg|thumb|Lorenzo Mascheroni]]
'''Lorenzo Mascheroni''' (1750 – 1800), matematico, poeta e letterato italiano.
 
Line 4 ⟶ 5:
===[[Incipit]]===
''Perché con voce di soavi carmi | Ti chiama a l'alta [[Roma]] inclito Cigno, | Spargerai tu d'oblio dolce promessa, | Onde allegrassi la minor [[Pavia]]? | Pur lambe sponda memore d'impero, | Benché del fasto de' trionfì ignuda, | Di Longobardo onor pago il Tesino: | E le sue verdi, o Lesbia, amene rive | Non piacquer poi quanl'altre al tuo [[Francesco Petrarca|Petrarca]]? | Qui l'accoglie gentil l'alto Visconte | Nel turrito palagio, e qui perenne | Sta la memoria d'un suo caro pegno. | Te qui Pallade chiama, e te le Muse, | E l'eco che ripete il tuo beli'inno | Per la rapita a noi, data alla Dora, | Come più volte Amor, bionda donzella. | Troppo altra volta rapida seguendo | Il tuo gran cor, che l'opere de l'arte | A contemplar ne la città di Giano, E a [[Firenze]] bellissima ti trasse, | Di leggier orma questo insegnasti. | Ma fra queste cadenti antiche torri guidate, il sai, da la Cesarea mano | L'atticue discipline, e di molt'oro | Sparse ed altere di famosi nomi | Parlano un suon, che attenta [[Europa]] ascolta.
 
===Citazioni===
*''Bello è il veder, lungi dal giogo ardente, | Le liquefatte viscere dell'[[Etna]], | Lanciati sassi al ciel. Altro fu svelto | Dal sempre acceso Stromboli; altro corse | Sul fianco del [[Vesuvio|Vesevo]] onda rovente''. (p. 49-50)