Gino Bartali: differenze tra le versioni

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== Citazioni su Gino Bartali ==
*[[Fausto Coppi|Fausto]] {{NDR|Coppi}} era ancora nella camera ardente. Arrivò Bartali. Prese la mano di Fausto e disse: «È incredibile, è incredibile». Pianse e pregò alla sua maniera. Il grande duello era finito per sempre. ([[Candido Cannavò]], citato in Claudio Gregori, ''Il Bici-Calendario'')
* Gino si rivelò un personaggio meraviglioso, Se è vero che [[Fausto Coppi|Coppi]] era il mito, Bartali era l'[[uomo]] della campagna toscana, che dal suo carattere riusciva a tirare fuori le cose migliori. ([[Adriano De Zan]] da ''Gentili signore e signori buongiorno'')
*''Oh, quanta strada nei miei sandali | quanta ne avrà fatta Bartali | quel naso triste come una salita | quegli occhi allegri da italiano in gita [...] e vai che io sto qui e aspetto Bartali | scalpitando sui miei sandali | da quella curva spunterà | quel naso triste da italiano allegro.'' (da ''Bartali'' di [[Paolo Conte]])
*Riconosco la sua pedalata ascoltandone il suono. ([[Félicien Vervaecke]], citato in Riccardo Nencini, ''Il giallo e il rosa. Gastone Nencini e il ciclismo negli anni della leggenda'', Giunti Gruppo Editoriale, Firenze 1998)