Labirinto: differenze tra le versioni

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Friedrich Dürrenmatt
Norberto Bobbio
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*Ancora una volta il serpente, immagine del potere ctonio di Gea, viene vinto. Lo possiamo scorgere nel python dei Greci, nei draghi e nei dragoni, nel serpente di Midggard del mondo germanico. Anche nel labirinto in cui penetra Teseo è sempre operante lo stesso potere. ([[Ernst Jünger]])
*Chi entra in un labirinto sa che esiste una via d'uscita, ma non sa quale delle molte vie che gli si aprono innanzi di volta in volta vi conduca. Procede a tentoni. Quando trova una via bloccata torna indietro e ne prende un'altra. Talora la via che sembra più facile non è la più giusta [...]. ([[Norberto Bobbio]])
*Ciò che è fuori di te è una proiezione di ciò che è dentro di te, e ciò che è dentro di te è una proiezione del mondo esterno. Perciò spesso, quando ti addentri nel labirinto che sta fuori di te, finisci col penetrare anche nel tuo labirinto interiore. ([[Haruki Murakami]])
*''In ogni labirinto | un'uscita sola c'è | ma ora, ancora e come sempre | nessuno sa dov'è | Hei, tu dimmi se | un modo c'è | per ritornare io e te | oppure se | è meglio che | lasciamo perdere.'' ([[Nek]])