Meg Cabot: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Micione (discussione | contributi)
m opere, interlink
m Aggiunta immagine
Riga 1:
[[Immagine:MegCabot.jpg|thumb|Meg Cabot]]
'''Meggin "Meg" Patricia Cabot''' (1967 – vivente), scrittrice statunitense.
 
== [[Incipit]] di alcune opere ==
=== ''Avalon High'' ===
 
=== ''Avalon High'' ===
<center>''E il mietitore stanco sotto la [[luna]] argentata,<br/>Ammucchia covoni sulla piana ventilata,<br/>E ascoltando sussurra: «È la fatata<br/>Signora di Shalott»''</center><br/><br/>«Quanto sei fortunata.»<br/>Figuriamoci se la mia migliore amica, Nancy, non vedeva le cose in questo modo. Nancy è quella che si potrebbe definire un'ottimista incallita.<br/>Non che io sia una pessimista. Sono soltanto... be', una tipa concreta. Almeno, questo è quello che dice Nancy.<br/>E, a quanto pare, sono anche fortunata.<br/>«Fortunata?» ripetei al telefono. «In che senso sarei fortunata?»<br/>«Oh, lo sai» disse Nancy. «Ricominci tutto da capo. In una [[scuola]] nuova. Dove nessuno ti conosce. Puoi essere quello che vuoi. Puoi assumere una personalità del tutto diversa, e non ci sarà mai nessuno a dirti: "Ehi, ma chi credi di prendere in giro, Ellie Harrison? Mi ricordo di te quando mangiavi il pongo in prima elementare."»<br/>«Non l'avevo mai mai guardata da questo punto di vista» dissi. Perché, in effetti, non l'avevo mai fatto. «E comunque, eri tu quella che mangiava il pongo.»<br/>«Lo sai che cosa voglio dire» sospirò Nancy. «Be', in bocca al lupo. Per la scuola e per tutto il resto.»<br/>«Crepi» risposi io, con la netta sensazione che, nonostante le mille miglia che già ci separavano, fosse arrivato il momento di riattaccare. «Ciao.»<br/>«Ciao» disse Nancy. Poi aggiunse: «Sei davvero fortunata.»
 
=== ''La figlia dell'ammazzavampiri'' ===
La [[musica]] pompa al ritmo del mio [[cuore]]. Sento i bassi pulsarmi nel petto, all'altezza dello sterno: tu-tump, tu-tump. Difficile vedere qualcosa nel locale pieno di corpi che si dimenano, tra le nebbia di ghiaccio secco e gli effetti di [[luce]] che sciabolando altissimi dal soffitto tecnologico.<br/>Però so che c'è. Lo sento.<br/>Infatti sono grata alla massa di corpi schiacciati che mi avvolge. Mi nascondono alla sua vista e ai suoi sensi. A quest'ora, altrimenti, avrebbe già percepito il mio odore. Riescono a cogliere l'essenza della [[paura]] a distanza di metri, loro.<br/>Non che io abbia paura. Per niente.<br/>Be', forse un pochino.<br/>Però ho la mia balestra Excalibur Vixen da 250 FPS, con una freccia Easton XX75 da cinquanta centimetri (al posto della punta dorata originale ce n'è una di frassino, lavorata a mano) già incoccata e pronta a scattare alla minima pressione del mio dito.<br/>Non saprà mai cosa gli è successo.<br/>E nemmeno lei, spero.
 
== Bibliografia ==
* Meg Cabot, ''Avalon High'', traduzione di Maria Concetta Scotto di Santillo, Fabbri, 2006. ISBN 978-88-451-3877-5
* Meg Cabot, ''La figlia dell'ammazzavampiri'', in [[Stephenie Meyer]], Meg Cabot, [[Kim Harrison]], [[Michele Jaffe]], [[Lauren Myracle]], ''Danze dall'Inferno'', traduzione di Simona Adami, Chiara Marmugi e Luca Fusari, Fazi, 2009. ISBN 978-88-7625-056-9
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|w}}
===Opere===