Ermes Ronchi: differenze tra le versioni

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*Pensare di capire la [[Trinità]] attraverso le formule è come tentare di capire una parola analizzando il supporto, la carta su cui è scritta. [[Dio]] non è una definizione, ma un'esperienza. La Trinità non è un concetto da capire, ma una manifestazione da accogliere. In uno dei capolavori di [[Krzysztof Kieślowski|Kieslowski]] sui Dieci Comandamenti, ''Decalogo I'', il bambino protagonista sta giocando al computer. Improvvisamente si ferma e chiede alla zia: «Com'è Dio?». La zia lo guarda in silenzio, gli si avvicina, lo abbraccia, gli bacia i capelli e, tenendolo stretto a sé, sussurra: «Come ti senti, ora?». Pavel non vuole sciogliersi dall'abbraccio, alza gli occhi e risponde: «Bene, mi sento bene». E la zia: «Ecco, Pavel, Dio è così». Dio come un abbraccio: è il senso della Trinità. Dio non è in se stesso solitudine, ma comunione. L'oceano della sua essenza vibra in un infinito movimento d'amore. Se il nostro Dio non fosse Trinità, vale a dire incontro, relazione, comunione e dono reciproco, sarebbe un Dio da delusione, assente e distratto. Ma Dio è ''estasi'', cioè un ''uscire-da-sé'' in cerca d'oggetti d'amore [...]
*Se un giorno la sofferenza mi impedirà forse perfino di pregare, se saprò esprimere solo una muta paura, in quel momento Dio si farà vicino [...] E so che allora non importerà più merito o demerito; Dio non conterà i miei peccati, ma ad una ad una le mie lacrime.
*[[Dio]] è una strada che ci porta gli uni verso gli altri. [...] Dio dona eternità a tutto ciò che di più bello hai seminato nel mondo.
*Il contrario dell'amore non è l'odio, ma l'[[indifferenza]]. L'odio è spesso una variante impazzita dell'amore. L'indifferenza invece riduce a nulla l'altro, non lo vedi neppure, non esiste più. E nessuno ha il diritto di ridurre a nulla un uomo. L'indifferenza avvelena la terra, ruba vita agli altri, uccide e lascia morire; è la linfa segreta del male.
 
==Note==