Ermes Ronchi: differenze tra le versioni

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*La [[storia]] vera è l'opera di chi si colloca là dove nessuno vorrebbe essere, nell'umiltà del [[servizio]], nell'insignificanza apparente della bontà, nel silenzio degli uomini di buona volontà.
*Cerchi luce? Ama la [[vita]], prenditene cura, è la tenda del Verbo. Amala, con i suoi turbini e le sue tempeste, e sempre più spesso però con il suo sole e le sue rose. E poi vai a [[servizio]] amoroso là dove la vita langue e sembra prossima a spegnersi.
*Dio non si dimostra, si mostra; la croce e la Pasqua non si dimostrano, si mostrano; con una vita pacificata e generosa, impegnata e accogliente; con una pienezza di umanità che sola mi permetterà di accedere al divino, e di lasciare traccia; coltivando tutte le virtù umane e qualcuna di quelle evangeliche.
*L'[[amore]] non dà una spiegazione dell'universo, non è la giustificazione della storia, non fa sorgere scienziati e filosofi. Fa ben di più. Non giustifica, ma fa vivere; non spiega, ma guarisce. Chi gusta l'amore, anche se morto, può nascere.
*L'[[uomo]], come un vaso rotto, chiama Dio, lo obbliga a farsi vicino. È il cuore spezzato che costringe Dio a non ritirarsi nei suoi cieli perfetti e lontani.
*Una leggenda ebraica racconta che ogni uomo viene sulla terra con una piccola fiammella sulla fronte, una stella accesa che gli cammina davanti. Quando due uomini si incontrano, le loro due stelle si fondono e si ravvivano, come due ceppi sul focolare. L'[[incontro]] è riserva di luce. Quando invece un uomo per molto tempo è privo di incontri, la sua stella, quella che gli splende in fronte, piano piano si appanna, si fa smorta, fino a che si spegne. E va, senza più una stella che gli cammini avanti. La nostra luce vive di incontri.
 
==Note==