Papa Gregorio I: differenze tra le versioni

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*Chi ha dunque [[ingegno]] badi di non tacere, chi abbondanza di roba si guardi dall'esser troppo duro di mano nell'esercizio della misericordia: chi ha un'[[arte]] da vivere, ne partecipi al prossimo l'uso e l'utilità. (citato in ''Le encicliche sociali dei papi'' a cura di [[Igino Giordani]], p. 167)
*Era quindi giusto che i [[omosessualità | sodomiti]], ardendo di desideri perversi originati dal fetore della carne, perissero ad un tempo per mezzo del fuoco e dello zolfo, affinché dal giusto castigo si rendessero conto del male compiuto sotto la spinta di un desiderio perverso. (da ''Commento morale a Giobbe, XIV-23'')
*Il [[piacere]] non può mai essere senza peccato. (da ''Responsum Gregorii'')
*Io non parlo alle [[donna |femmine]], bensì agli uomini, perché chi è di mente instabile non è assolutamente in grado di capire le mie parole. (da ''Moralia, XXVIII, 3'')
*Mi è stato assai più utile il lungo [[dubbio]] di Tommaso che la fede immediata della Maddalena. (citato in [[Vittorio Messori]], ''Ipotesi su Gesù'', SEI, Torino 1976, p. 119)