Luigi Pulci: differenze tra le versioni

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*''Orlando, quando gliel vide provare, | disse: - Morgante, tu pari un bel fungo; | ma il gambo a quel cappello è troppo lungo.'' (II-9)
*''Chi ama assai, poco favella.'' (IV-82)
*''Alla mia vita non caddi ancor mai; | ma ogni cosa vuol cominciamento.'' (VII-68)
*''Di questo Orlando si doleva a morte, | dicendo: - Se Morgante mio ci fosse, | egli è tanto feroce e tanto forte | che fare' rovinar con poche scosse | il mondo, non che le mura o le porte; | a molti so faria le gote rosse.'' (IX-38)
*''e' si perdona per certo ogni offesa, | ma sempre pur nella memoria resta, | e così l'uno all'altro contrappesa.'' (X-96)
*''Era detto per nome Marcovaldo, | venuto delle parti di Murrocco, | di gran prodezza e di giudicio saldo; | ma per amor di lei pareva sciocco, | come chi sente l'amoroso caldo: | ché solea dare a tutti scaccorocco, | ma tanto il foco lavorava drento | che per costei perduto ha il sentimento.'' (XII-41)
*''Non ti doler delle cose passate: | que' che son morti, Iddio gli facci sani. | Vedrai ch'io l'uccidrò con le mie mani. | Tra pazzi e pazzo e bestie e bestia fia, | ché ci è ben di due gambe bestie ancora: | forse a qualcuna uscirà la pazzia.'' (XIII-57,58)
*''Orlando disse: — Tu mi pari or [[saggezza|saggio]], | ché quel che non puoi, vender vuoi don farne.'' (XV-50)