Anne Perry: differenze tra le versioni

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===''Bedford Square''===
Pitt si sporse dalla finestra della camera da letto in camicia da notte e guardò giù, nella strada sottostante. L'agente di polizia, dal marciapiede, alzò la testa verso di lui. La sua faccia, giallastra alla luce dei lampioni a gas, era tesa e angosciata, e certamente non per il solo motivo di essere stato costretto a svegliare alle quattro del mattino il funzionario più alto in grado della stazione di polizia di Bow Street.
 
===''Delitti tra Nord e Sud''===
«Siamo invitati a cena dai signori Alberton» disse Hester in risposta all'occhiata interrogativa che Monk le aveva lanciato attraverso il tavolo della prima colazione. «Sono amici di Callandra. Doveva andarci anche lei, ma è stata chiamata inaspettatamente in Scozia.»<br>
«Immagino che tu avresti piacere di accettare comunque» fu la deduzione di lui, osservandola in faccia.<br>
Di solito era molto pronto a cogliere le sue reazioni e a leggere i sentimenti che provava, a volte con una precisione stupefacente, mentre in altri casi li fraintendeva nel modo più totale. In quest'occasione aveva visto giusto.
 
===''Funerale in blu''===
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Hester Latterly si mise seduta ben eretta sul treno guardando fuori dal finestrino l'ondulata campagna delle Lowlands scozzesi che si estendeva a perdita d'occhio.<br>
Il sole degli inizi di ottobre stava levandosi all'orizzonte in mezzo alla foschia. Erano passate da poco le otto, i campi coperti di stoppie erano ancora velati a fior di terra da festoni di nebbia e alberi poderosi pareva fluttuassero senza radici al di sopra di essa con foglie che cominciavano solo qua e là, su qualche ramo, a prendere sfumature del colore del bronzo. Le case che riusciva a scorgere erano in massiccia pietra grigia e sembrava che fossero sbucate così, direttamente dal suolo, tanto apparivano differenti da quelle delle regioni meridionali, dalle coloriture più tenui. Qui non c'erano tetti coperti di torba, non c'erano muri intonacati, adorni di fregi decorativi in gesso, ma alti comignoli fumanti, frontoni scannellati che si stagliavano contro il cielo, e larghe finestre che pareva ammiccassero nelle tenui luci del primo mattino.
 
===''I segreti di Half Moon Street''===
Lembi sfilacciati di nebbia salivano lentamente in tortuose volute dalla superficie grigio-argentea del fiume, e le prime luci del sole li illuminavano di un tenue luccichio. Sul fiume l'arcata del Lambeth Bridge si innalzava cupa contro un cielo colore di perla. Sia le chiatte come i barconi che scendevano, abbandonandosi alla marea, verso il porto di Londra e i docks, rimanevano ancora invisibili avvolti dalla foschia settembrina.<br>
Il sovrintendente Thomas Pitt era fermo sul corroso gradone fradicio di umidità di Horseferry Stairs e osservava la barca a fondo piatto che continuava a urtare dolcemente, a piccoli colpi, contro lo scalino più basso. Adesso era ormeggiata, ma un'ora e mezzo prima, quando l'agente di polizia l'aveva adocchiata, si muoveva trascinata dalla corrente. Non che una barca alla deriva avesse un qualsiasi interesse per il funzionario più alto in grado della stazione di polizia di Bow Street; era piuttosto ciò che c'era dentro, qualcosa di grottesco, vagamente simile a una macabra parodia dell'Ofelia di Millais.
 
===''Il battesimo''===
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===''L'arco dei traditori''===
Pitt si accomodò meglio sulla panchina di legno e rimase a osservare con profondo piacere il sole che tramontava illuminando in modo sempre più tenue l'antico melo in mezzo al prato e gettando per qualche attimo un riflesso dorato sulla ruvida corteccia. Occupavano la casa nuova solo da poche settimane ma vi si erano già ambientati, prendendo una tale familiarità con ogni cosa che a lui pareva quasi di avervi fatto ritorno e non di esserci entrato per la prima volta. Era una sensazione data da molte piccole cose: la luce sulla striscia di muro in pietra in fondo al giardino, la corteccia degli alberi, il profumo dell'erba così intenso sotto l'ombra dei rami.
 
===''La medium di Southampton Row''===
— Mi dispiace — disse a voce bassa il vicecomandante della polizia Cornwallis, la faccia una maschera di colpa e disagio. — Ho fatto tutto quello che potevo; ho provato con ogni argomentazione, morale e legale. Ma non posso lottare contro la Confraternita.<br>
Pitt era allibito. Dopo la congiura di Whitechapel era stato reintegrato al suo posto di sovrintendente della stazione di polizia di Bow Street. La Regina Vittoria in persona lo aveva ringraziato per la sua fedeltà e il suo coraggio. Adesso, due giorni dopo, e prima ancora di essere tornato a occupare il suo posto, Cornwallis lo mandava di nuovo via! — Non possono — protestò. — Sua Maestà medesima...
 
===''La radice del delitto''===
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===''Lutto pericoloso''===
— Buongiorno, Monk — disse Runcorn mentre un'espressione soddisfatta si disegnava sui suoi lineamenti forti e incisivi. Il solino dagli angoli ripiegati e inamidati gli stava sghembo e pareva che di tanto in tanto, un po' troppo stretto, gli pizzicasse il collo. — Andate in Queen Anne Street. Sir Basil Moidore. — Pronunciò quel nome come se gli fosse familiare, e da tempo, e scrutò Monk bene in faccia per osservare se, invece, non esprimesse la più completa ignoranza in proposito. Ma non vi lesse nulla; pertanto continuò con un tono di voce che era diventato parecchio più bisbetico e pungente. — Hanno trovato cadavere la figlia vedova di sir Basil, Octavia Haslett. Pugnalata a morte. Si direbbe che uno scassinatore fosse in procinto di fare man bassa dei suoi gioielli quando lei si è svegliata e lo ha colto sul fatto. — Il suo sorriso si fece forzato. — A quanto sembra voi siete il più abile dei nostri detective... andate a vedere se riuscite a cavarvela meglio, stavolta, di quanto non abbiate fatto con il caso Grey!
 
===''Morte di uno sconosciuto''===
Monk era fermo sul lungofiume e stava fissando le luci che si riflettevano nelle acque velate di nebbia del Tamigi man mano che il crepuscolo calava sulla città. Aveva risolto il suo ultimo caso con soddisfazione del cliente e adesso si sentiva una tasca piacevolmente appesantita da venti ghinee.<br>
Fitzroy Street era troppo lontana di lì per tornarci a piedi, ma un hansom era una spesa non necessaria. L'omnibus sarebbe andato altrettanto bene. Del resto non c'era fretta perché Hester non ci sarebbe stata. Era una delle sere in cui lavorava nella casa di Coldbath Square dove aveva aperto, con una sovvenzione di Callandra Daviot, un ambulatorio per fornire un aiuto di carattere medico alle donne di strada che erano state ferite, picchiate, oppure si erano ammalate, in massima parte per motivi connessi con la loro professione.
 
===''Ombre su Belgrave Square''===
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— Sì, signore? — domandò il sergente al banco con indifferenza.<br>
— Sono l'ispettore Pitt di Bow Street — rispose Pitt in tono brusco. — Vorrei vedere il suo capo.
 
===''Tragedia a Bluegate Fields''===
L'ispettore Pitt rabbrividì e rimase a guardare con aria infelice mentre il sergente Froggatt sollevava il coperchio del tombino. Una scala a pioli di ferro conduceva in una cavità di pietra dove riecheggiava in lontananza uno sgocciolio d'acqua. Era stato uno scherzo dell'immaginazione o Pitt aveva davvero udito lo scalpiccio di zampe artigliate?<br>
Dal basso sali una zaffata di aria umida e subito lui avverti l'odore di rancido. Intuì il labirinto di gallerie e gradini, la miriade di strati, e altre gallerie di mattoni viscidi che si estendevano sotto tutta Londra e si portavano via i rifiuti, gli indesiderati, i dispersi.
 
===''Tragica promessa''===
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*Anne Perry, ''Angeli nell'ombra'', traduzione di Alessandra Di Muzio, Fanucci, 2006. ISBN 8834711580
*Anne Perry, ''Bedford Square'', traduzione di Grazia Maria Griffini, Mondadori, 2000.
*Anne Perry, ''Delitti tra Nord e Sud'', traduzione di Grazia Maria Griffini, Mondadori, 2003.
*Anne Perry, ''Funerale in blu'', traduzione di Grazia Maria Griffini, Mondadori, 2003.
*Anne Perry, ''I peccati della lupa'', traduzione di Maria Grazia Griffini, Mondadori, 1995.
*Anne Perry, ''I segreti di Half Moon Street'', traduzione di Grazia Maria Griffini, Mondadori, 2002.
*Anne Perry, ''Il battesimo'', traduzione di Grazia Maria Griffini, Mondadori, 1997.
*Anne Perry, ''Il boia di Cater Street'', traduzione di Maddalena Damiani, Mondadori, 1982.
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*Anne Perry, ''L'amante egiziana'', traduzione di Grazia Maria Griffini, Mondadori, 2005.
*Anne Perry, ''L'arco dei traditori'', traduzione di Grazia Maria Griffini, Mondadori, 1996.
*Anne Perry, ''La medium di Southampton Row'', traduzione di Grazia Maria Griffini, Mondadori, 2004.
*Anne Perry, ''La radice del delitto'', traduzione di Grazia Maria Griffini, Mondadori, 2001.
*Anne Perry, ''Lutto pericoloso'', [traduttore non indicato], Mondadori, 1993.
*Anne Perry, ''Morte di uno sconosciuto'', traduzione di Grazia Maria Griffini, Mondadori, 2004.
*Anne Perry, ''Ombre su Belgrave Square'', [traduttore non indicato], Mondadori, 1993.
*Anne Perry, ''Scandalo a Cardington Crescent'', traduzione di Lidia Zazo Conetti, Mondadori, 2000.
*Anne Perry, ''Silenzio in Hanover Close'', [traduttore non indicato], Mondadori, 1991.
*Anne Perry, ''Tragedia a Bluegate Fields'', [traduttore non indicato], Mondadori, 1991.
*Anne Perry, ''Tragica promessa'', traduzione di Grazia Maria Griffini, Mondadori, 2004.
*Anne Perry, ''Una morte terribile e improvvisa'', traduzione di Grazia Maria Griffini, Mondadori, 1995.