Federico II di Svevia: differenze tra le versioni

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*{{NDR|Paragonandolo alla bestia dell<nowiki>'</nowiki>''[[Apocalisse]]'', XIII}}: Sale dal mare una bestia piena di nomi blasfemi, la quale, infierendo con zampe d'orso e con fauci di leone, e nelle altre membra con forma di leopardo, apre la bocca per oltraggiare il nome divino, e non smette di assalire con simili dardi né il tabernacolo di Dio né i santi che abitano nei cieli. ([[papa Gregorio IX]], traduzione dal latino di Andrea Piazza<ref>Andrea Piazza, [http://www.treccani.it/Portale/elements/categoriesItems.jsp?pathFile=/BancaDati/Federiciana/VOL01/FEDERICIANA_VOL01_000025.xml&idOrigine=12f6a79e-86d6-11dc-9a1b-0016357eee51 «Anticristo/Messia»] da [[:w:Encicloepdia Fridericiana|Enciclopedia Federiciana]], vol I, [[:w:Istituto dell'Enciclopedia Italiana Treccani|Istituto dell'Enciclopedia Italiana Treccani]]</ref>)
* {{NDR|A parlare è la personificazione di [[Roma]], che si lamenta della corruzione della Chiesa e del papato ed esalta la figura di Federico II}} [...] Il principe potente e tre volte beato, Federico, Bagliore di fuoco, la meraviglia del mondo, / il cui arco è di bronzo e il cui dardo è folgore /che brucia da parte a parte i nemici, /a lui Federico, che ha il nome sfavillante e guida la gloria, / servono la terra, il mare e la volta del cielo [...] ([[Giorgio di Gallipoli]], traduzione dal greco di [[w:Marcello Gigante|Marcello Gigante]])
 
*Se la bontà, la moderazione, la virtù, le sostanze, la nobiltà, potessero far resistere alla morte, non sarebbe morto Federico, che qui giace. {{c|Fonte?}}
:''Si probitas, sensus, virtutum gratia, census, | Nobilitas orti possent resistere morti, | Non foret extinctus Fredericus, qui jacet intus...
*{{NDR|Federico II paragonato a Dio per il potere di comandare agli elementi naturali, secondo una tradizione comune a Johanet d'Albusson e Terrisio d'Atina}} «Quando giunge il grande Federico, servo di Dio /| il sole riluce, l'aria si fa tiepida, l'acqua ribolle, la terra rinverdisce» («''Adveniente.<ref>Qui DeiFederico famuloII magnoviene Federicodescritto /come Solsignore nitet,degli auraelementi tepetnaturali, aquasecondo bullit,una terratradizione virescitcomune a Johanet d'Albusson e Terrisio d'»,Atina. [[MarquardLa dedescrizione Ried]],si riferendosiriferisce all'ingresso pacifico e trionfale in Gerusalemme nella [[w:sesta crociata|sesta crociata]], il 17 marzo 1229.</ref> ([[Marquard de Ried]])
:''Adveniente Dei famulo magno Federico | Sol nitet, aura tepet, aqua bullit, terra virescit''.
*{{NDR|Giudizio entusiastico sulla condotta di Federico II nella [[w:sesta crociata|sesta crociata]], al quale il poeta aveva preso parte}} [[Dio]] e l'imperatore hanno liberato un [[w:Basilica del Santo Sepolcro|Sepolcro]] che dà speranza a [[Cristianesimo|tutti i cristiani]]. Avendo egli dato il suo meglio, dovrebbe essere sciolto dalla [[scomunica]] ([[Freidank]])
*''Tale imperò che gentilezza<ref>Qui "gentilezza" ha il significato di [[nobiltà]].</ref> volse, | secondo 'l suo parere, | che fosse antica possession d'avere | con reggimenti belli''. ([[Dante Alighieri]])