Carlo Luigi Morichini: differenze tra le versioni
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'''Carlo Luigi Morichini''' (1805 – 1879), scrittore, cardinale e vescovo cattolico italiano.
*Che i [[
==''Degl'istituti di pubblica carità ed istruzione primaria e delle prigioni in Roma''==
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Le sociali istituzioni sono fra loro di modo legate e concesse che non puoi studiarne alcune senza avere almeno una generale idea delle altre. Quindi le scienze morali sono come un grand'albero che ha folti e tortuosi rami, i quali fra loro s'incontrano ed incrocicchiano in cento guise, sicché il seguirli é opera difficile e complicata; laddove le scienze fisiche si aggirano in un campo bastevolmente determinato dalla natura stessa delle cose, e indipendente dalla varia e moltiplico volontà degli uomini. Parmi dunque cosa utile, anzi indispensabile, che prima d'imprendere a trattare le romane istituzioni dirette a soccorrere il povero nella sussistenza si tocchi della popolazione di Roma e de' mezzi onde essa vive; perché si conoscano i rapporti che ha la povertà coll'intera popolazione, e le opere pie a pro degli indigenti colle fonti della pubblica ricchezza.
===Citazioni===
*La [[Cristianesimo|Religione di
*La [[virtù]] che fu universalmente celebrata da' più remoti tempi presso tutti i popoli e posta sotto la tutela speciale degli Dei fu l'[[ospitalità]]: virtù, è vero, facile ad esercitarsi nel primiero
*Innanzi il cristianesimo il solo popolo ebraico ci offre un complesso di leggi tendenti sì a prevenire e sì a soccorrere la [[povertà]]. A nome di [[Dio]] [[Mosè]] dichiarava che nel suo popolo non doveva esservi uomo indigente o mendico. Entravano gli Ebrei nella Cananitide ricchi delle spoglie di Egitto e delle soggiogate provincie, ed era ad essi esattamente ripartila per tribù e per famiglie una terra feracissima la quale coltivata con ogni industria dava ubertosi frutti. (in prefazione, p. X-XI)
*Nel primo nascere della chiesa di Cristo i novelli fedeli siccome aveano un cuor solo e un'anima sola, così non per alcuna legge clie ve gli obbligasse ma di libera volontà posero in comune i loro beni. Quindi nessuna distinzione di poveri e di ricchi: il patrimonio comune provvedeva a tutti secondo i bisogni. Le comuni mense, di cui l'uso si mantenne per qualche tempo fra i cristiani si chiamavano ''agape'', appunto perché il vocabolo esprimesse non tanto l'atto del cibarsi quanto il vicendevole affetto che lo informava. (in prefazione, p. XVI)
*E tanto era generosa in tutte le sue opere la cristiana [[carità]] che non mancò fra' gentili stessi chi ne abusasse, come ne fanno fede [[Agostino d'Ippona|Sant'Agostino]] e un pagano scrittore, [[Luciano di Samosata]].
*Così in [[Roma]] le più nobili e ricche matrone, gli uomini patrizii e consolari e sopratutti i romani pontefici erano esempi di [[carità]]. E Roma si tenne sempre carissima questa splendida eredità trasmessale da suoi avi, sicché può dirsi con sicurtà che nessun'altra città ne fosse più ricca. (in prefazione, p. XXI)
*Noi confessiamo che la [[miseria]] e il [[vizio]] sono sventuratamente inerenti all'umana corrotta natura, che possono gli sforzi degli uomini dabbene temperarli, diminuirli, non spegnerli: che il verace rimedio a que' mali sta nella carità
*Se l'aria di [[Roma]] fosse di sua natura maligna nuocerebbe alla respirazione e alla ''vitalità'', per contrario in Roma vi hanno frequenti esempi di vita lunghissima e rare sono le infermità prodotte dai tristi effetti di cattiva respirazione. Le malattie dominanti sono le febbri ''reumatiche'' e le ''intermittenti'', le quali derivano da difetto di ''traspirazione'', non di ''respirazione''. (p. 9)
*Un prodotto animale che in molti luoghi è senza pregio diviene in Roma una importantissima impresa, gli intestini di molte migliaja di agnelli, che nutriscono i romani alla pasqua sono diligentemente raccolti, e dopo lunghe e delicate operazioni trasformansi in corde armoniche richieste da tutti i musici d'Europa. (p. 23)
*Recenti industrie di sostanze del regno animale sono una fabbrica di guanti che ne dà de' perfetti quanto que' di [[Napoli]], ed un'altra di candele dette di ''stearina'' ossia cera estratta dal grasso istituita all'uso di [[Francia]] dal signor Gabet con privativa per sei anni concessagli dal governo. (p. 23)
*Il vantaggio immediato che le classi [[Povertà|povere]] traggono dalle fonti di pubblica ricchezza, che abbiamo fin qui discusse, sta ne' salarii. È il salario il prezzo del lavoro dell'operajo, e seguita
*L'altezza e bassezza de' salarii deriva dalla maggiore o
*[[Jean-Baptiste Say|Say]] non approva le leggi coattive proposte dal [[Jean Charles Léonard Simonde de Sismondi|Sismondi]] per limitare il numero degli operai ed obbligare gli intraprenditori a mantenerlo, quando manca il lavoro. Più cresce il numero degli operai, più diminuisce la quantità del salario, quindi il [[Thomas Robert Malthus|Malthus]] nel suo ''Saggio sul principio della popolazione'' inculca la prudenza de' matrimonii e riduce cogli altri
==Bibliografia==
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