Gabriele La Porta: differenze tra le versioni

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*Sia [[Tommaso Campanella|Campanella]] che [[Giordano Bruno|Bruno]] parlano con disprezzo di chi pratica la magia per divinare, comandare o guarire a scopo di lucro. La ricerca autentica è quella di vedere la «divinità». La magia immaginativa appunto.
*Nei suoi scritti [di [[Giordano Bruno]]] c'è ben di più. La fine dei privilegi, la fine delle guarentige, la fine delle decime, la fine della funzione stessa del sacerdozio. Perché ogni uomo sarebbe libero di rivolgersi direttamente a Dio.
*[[Giordano Bruno|Bruno]] non intende potenziare solo il muscolo mnemonico, vuole mutare il cosmo. Ovvero - lo ribadiamo ancora – modificare la struttura stessa della mente di ogni iniziato e quindi, attraverso di esso, il mondo tramite l'interdipendenza micro-macrocosmo, cioè mente-universo.
 
==Bibliografia==