Nico Perrone: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Automa: Inversione degli accenti delle parole di questa lista.
Nessun oggetto della modifica
Riga 185:
*Nulla è dato per scontato. Bisogna leggere questo volume che tenta di sbrogliare una matassa ingarbugliata, non con il linguaggio specialistico, ma quasi adottando nello stile l'altalenare di un diverso sentire. (da Giacomo Annibaldis, ''La Gazzeta del Mezzogiorno'', 17 novembre 2009)
*Benché sia uno dei personaggi più affascinanti del risorgimento, è poco conosciuto al di fuori di una cerchia di studiosi. Nella ''vulgata'' ha la fama di traditore, di tutti e di tutto. Non riesco a considerarlo tale. E neppure un trasformista, come viene definito in un libro eccellente. [...] L'autore [...] sa come spiegare raccontando, oltre a saper usare una selva di documenti poco o affatto noti. (da Giordano Bruno Guerri, ''Il Giornale'', 20 novembre 2009)
 
==''Obama''==
===[[Incipit]]===
È stato un eccellente stratega della propria campagna elettorale. Ha battuto Hillary Clinton, una professionista della politica. Barack Obama sarà ricordato per avere ridestato la passione politica in America. Ma dopo l’insediamento, egli sembra preoccupato soprattutto della sua rielezione: alla caccia dei voti che gli erano mancati. (p. 9)
 
===Citazioni===
* L’affermazione elettorale di Obama è stata consistente: il 52,9 per cento dei voti contro il 45,7 del repubblicano John S. McCain, e 365 voti elettorali contro 173. Alla presidenza, si è insediato il 20 gennaio 2009. Nel 1932, Franklin D. Roosevelt aveva vinto con il 57 per cento. (p. 10)
* Obama sembra avere preso subito coscienza di una situazione internazionale mutata, nella quale gli Stati Uniti non sono più la potenza massima, ma una potenza che deve convivere con altre. (p. 10)
* “L’offensiva alleata fa strage di civili afghani”: è il titolo del moderato Corriere della sera (15 febbraio 2010). L’America di Obama ha dichiarato di averli uccisi “per errore” con un missile. Gli afghani uccisi in questa incursione sono stati 12, tra questi 6 erano bambini. (p. 30)
 
===[[Explicit]]===
Un secondo mandato, a Obama sarebbe necessario per realizzare un programma veramente caratterizzante, per superare le incertezze, le contraddizioni, certi vuoti del primo; d’altronde, restare in carica per un solo quadriennio, equivarrebbe a una sconfitta politica. Obama sembra perciò già al lavoro per la sua rielezione. (pp. 154-155)
 
==Bibliografia==
Line 202 ⟶ 214:
*Nico Perrone, ''Perché uccisero Enrico Mattei. Petrolio e guerra fredda nel primo grande delitto italiano'', l'Unità Libri, Roma, 2006. ISSN 773417 002658
*Nico Perrone, ''L'inventore del trasformismo. Liborio Romano, strumento di Cavour per la conquista di Napoli'', Rubbettino, Soveria Mannelli, 2009. ISBN 978-88-498-2496-4
*Nico Perrone, ''Obama. Il peso delle promesse. Yes, we can't'', Settecolori, Lamezia Terme, I e II ed. riveduta e ampliata, 2010. ISBN 978-88-96986-00-4
 
==Altri progetti==