Alfredo Kraus: differenze tra le versioni

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*Un pianoforte può essere visto, la voce no: può essere ascoltata, ed è questo il suo mistero. E' lo strumento più affascinante che esista, perchè noi siamo lo strumento e noi lo maneggiamo per mezzo di sensazioni interne. ( citato in Enrico Stinchelli, ''Le stelle della lirica, i grandi cantanti della storia dell'opera'', pag.213, Gremese Editore, 1990.)
*Credo che Gualerzi abbia confuso il suono naturale del mio acuto con la qualità del suono dei cosidetti "falsettisti", molto numerosi in italia. Però la verità è che io non so fare il falsetto, e credetemi se vi dico che a volte mi spiace perchè sarebbe molto più comodo. ( citato in Giorgio Gualerzi, ''Un hidalgo per il mondo'', in L'Opera, pag.110, anno XIII, n.133, ottobre 1999).
*Con il pubblico non ci sono mai stati problemi. dal punto di vista organizzativo, invece, La Scala è sempre stato un teatro molto complicato. Si avverte, come dire, una sorta di eccessiva arroganza. ( citato in Giovanni Vitali, ''Alfredo Kraus'', pag.38, Bongiovanni Editore Bologna, gennaio 1992)
 
==Citazioni su Alfredo Kraus==