Papa Leone XIII: differenze tra le versioni

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[[Immagine:Leo XIII..jpg|thumb|Papa Leone XIII]]
'''Leone XIII''', nato '''Gioacchino Vincenzo Raffaele Luigi Pecci''' (1810 – 1903), papa dal 1878 al 1903.
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'''Leone XIII''', nato '''Gioacchino Vincenzo Raffaele Luigi Pecci''' (1810 – 1903), papa dal 1878 al 1903.
 
==''Arcanum Divinae''==
===[[Incipit]]===
L'arcano consiglio della [[sapienza]] divina che il Salvatore degli uomini [[Gesù Cristo]] doveva effettuare sulla [[terra]], mirava appunto a questo, che per Lui ed in Lui si rinnovasse prdigiosamnte il [[mondo]], per vecchiezza intristito e quasi consunto. Il che espresse in una splendida e magnificenza sentenza l'Apostolo [[San Paolo|Paolo]], quando scrisse agli Efesini: «Averci [[Dio|Iddio]] fatto noto il mistero della sua [[volontà]]... di ristorare in Cristo tutte le cose, sì quelle che sono nei [[Cielo|cieli]], sì quelle che sono in terra». Infatti, allora che [[Gesù Cristo|Cristo Signore]] cominciò ad eseguire il mandato che aveagli dato il Padre, subito comunicò a tutte le cose una tal nuova forma e [[bellezza]], dileguandone ogni squallore.
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===Citazioni===
*Rammentiamo cose a tutti note, non dubbie ad alcuno: dopo che Iddio, nel sesto [[giorno]] della creazione, formò l'uomo dalla polvere della terra, e gli spirò in faccia l'alito della [[vita]], volle dargli una compagna indivisa, che trasse per prodigio dal lato dello stesso uomo dormente. Nel che il provvedintissimo Iddio questo intese, che quella coppia di coniugi fosse il naturale principio di tutti gli uomini, dal quale cioè dovesse propagarsi l'uman genere, e per generazioni non mai interrotte, ad ogni età conservarsi. (p. 43)
*Ora quanta cagione di mali contengano in sé stessi i divorzi, appena fa d'uopo ricordarlo. Per essi infatti si rendono mutabili i maritaggi ; si sminuisce la mutua benevolenza; si dànno perniciosi eccitamenti all'infedeltà; si arreca pregiudizio al benessere e all'educazione dei figli; si porge occasione allo scioglimento delle [[società]] domestiche; si diffondono i semi delle discordie tra le diverse famiglie; è scemata ed abbassata la dignità delle donne, le quali, dopo, aver servito alla libidine degli uomini, corrono il rischio di rimanere derelitte. (p. 56)
*[...] È grande la [[forza]] degli esempii, maggior quella delle [[Passione|passioni]]; per tali eccitamenti avverrà certo che la sfrenata voglia dei divorzii, serpeggiando ogni dì più largamente, invada l'animo di moltissimi, a guisa di morbo che si sparge per contagio, o come torrente che, rotti i ripari, trabocca. (p. 56)
*D'un'altra cosa si deve ancora aver cura, che cioè non si desiderano con facilità le nozze con le persone che non appartengono alla Chiesa cattolica: poiché si può appena sperare che gli animi, i quali dissentono intorno alla religione, riescano a star concordi nel resto. Anzi, che si debba rifuggire da siffatti connubii, si comprende massimamente per questo, che essi porgono occasione alla vietata comunanza e partecipazione delle cose sacre, mettono a rischio la [[religione]] del codice cattolico, e troppo spesso inducono gli animi ad assuefarsi a tenere in pari stima tutte le religioni, tolta ogni differenza tra il vero ed il falso. (p. 62)
*Certe specie di lavoro non si addicono alle [[donna|donne]], fatte da natura per i lavori domestici, i quali grandemente proteggono l'onestà del sesso debole, e hanno naturale corrispondenza con l'educazione dei figli e il benessere della casa. {{c|da controllare}} <!-- non trovata in http://www.vatican.va/holy_father/leo_xiii/encyclicals/documents/hf_l-xiii_enc_10021880_arcanum_it.html -->
 
==''Diuturnum''==
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{{Pedia|Inscrutabili Dei Consilio||(1878)}}
{{Pedia|Quod Apostolici Muneris||(1878)}}
{{Pedia|Arcanum Divinae||(1880)}}
{{Pedia|Rerum Novarum||(1891)}}
{{Pedia|Inimica Vis||(1892)}}