Mary Shelley: differenze tra le versioni

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Ti rallegrerai nell'apprendere che nessun disastro ha accompagnato l'inizio di un'impresa alla quale tu guardavi con tanti cattivi presentimenti. Sono arrivato qui ieri, e la prima preoccupazione è stata di rassicurarti, cara sorella, sul fatto che sto bene e che nutro fiducia crescente verso quanto ho intrapreso. Sono già molto più a nord di [[Londra]], e mentre cammino per le strade di Pietroburgo sento una fredda brezza di settentrione che mi sfiora le guance, mi rinvigorisce i nervi e mi riempie di [[gioia]]. Puoi capire questo mio sentimento?
 
{{NDR|Mary Shelley, ''Frankenstein'', traduzione di Chiara Zanolli e Laura Caretti, Oscar Mondadori, Milano, 2006.}}
 
===Citazioni===
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*Ho ottenuto di conoscere il suo segreto, e ambedue siamo stati perduti per sempre.
*Non avevo idea che tanta infelicità potesse nascere dall'[[amore]].
 
{{NDR|Mary Shelley, "Matilda", traduzione di Mirella Billi, Marsilio Editore Venezia 2005}}
 
==''L'ultimo uomo''==
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===Citazioni===
*Così, intorno ai lidi della terra deserta, mentre il sole è alto e la luna cresce o cala, gli angeli, gli spiriti dei morti e l'occhio sempre vigile del Supremo, contempleranno la minuscola barca che trasporta il carico di Verney... L'ULTIMO UOMO. ''(libro 3, cap XXX)''
 
{{NDR|Mary Shelley, "L'ultimo uomo", traduzione di Maria Felicita Melchiorri, edizioni Giunti Firenze 1997}}
 
==[[Incipit]] di ''Maurice''==
Una domenica pomeriggio di settembre, un viandante entrò nella città di Torquay, piccolo porto sulla costa meridionale del Devonshire. Era una bella giornata calda; le onde del mare luccicavano al sole, leggermente agitata dalla brezza. Le strade della città erano vuote perché gli abitanti, dopo essere stati in chiesa, stavano pranzando nell'intervallo fra le funzioni. Così il viaggiatore continuò a camminare per i vicoli fino al semicerchio di case che circondavano il porto, e poi si fermò davanti a una locanda dall'aspetto pulito.
 
{{NDR|Mary Shelley, "Maurice, o la capanna del pescatore", traduzione di Cristina Dazzi, Oscar Mondadori, Milano 2003}}
 
==Bibliografia==
*Mary Shelley, ''Frankenstein'', traduzione di Chiara Zanolli e Laura Caretti, Oscar Mondadori, Milano, 2006.
*Mary Shelley, ''Frankenstein, ovvero Il moderno Prometeo'', introduzione di Maria Paola Saci, traduzione di Maria Paola Saci e Fabio Troncarelli, Garzanti, Milano, 1991.
*Mary Shelley, "''Matilda"'', traduzione di Mirella Billi, Marsilio Editore, Venezia, 2005.
*Mary Shelley, "''L'ultimo uomo"'', traduzione di Maria Felicita Melchiorri, edizioni Giunti, Firenze, 1997.
*Mary Shelley, "''Maurice, o la capanna del pescatore"'', traduzione di Cristina Dazzi, Oscar Mondadori, Milano, 2003.
 
==Film==