Don Camillo monsignore... ma non troppo: differenze tra le versioni
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* '''Gesù''': Toh, guarda chi si rivede: Don Camillo! Beh, hai perso la favella? {{NDR|Don Camillo, appena rientrato in paese, entra in chiesa e si avvicina silenziosamente all'altare maggiore per salutare il Cristo}}<br />'''Don Camillo''': Signore, quante volte vi ho chiamato in questi tre anni e mai mi avete risposto, mentre ora, ecco di nuovo la vostra voce. Dio è più vicino qui che a Roma. <br />'''Gesù''': Don Camillo, Dio è sempre alla stessa quota, qui ti pare più vicino perché qui sei più vicino a te stesso.
* {{NDR|Don Camillo prende la parola alla cerimonia di presentazione del progetto di Casa Popolare da edificarsi sul terreno di propretà della Curia}} <br />'''Don Camillo''': Fratelli, Gesù è disceso sulla terra per riscattare i peccati dell'umanità, per soffrire lui, figlio di Dio, come un semplice mortale, perciò egli ha scelto di nascere, non borghese, ma proletario
* '''Peppone''': Porca di un mondo, ma perché dobbiamo essere noi a fare questo, perché poi voi ci accusiate di tirar giù a picconate le Madonne? {{NDR|A proposito dell'abbattimento della Cappella della Madonna del Borghetto per costruire la Casa Popolare}}<br />'''Don Camillo''': E perché senatore, ormai è roba vostra, noi ve l'abbiamo ceduta.<br />'''Peppone''': È la terra che ci serve e ce la dovete dare libera! Madonne e santi sono di competenza vostra, noi non vi abbiamo mai chiamato per per tirar giù a picconate le statue di [[Stalin]] e di [[Lenin]]!<br />'''Don Camillo''': Ma se ci aveste chiamati, saremmo venuti.
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