Patrick Quentin: differenze tra le versioni

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'''Patrick Quentin''' è lo pseudonimo di un gruppo di quattro scrittori: il britannico '''Richard Wilson Webb''' (1901 – 1966), '''Hugh Callingham Wheeler''' (1912 – 1987), inglese e naturalizzato statunitense, '''Martha Mott Kelly''' (1906 – 2005) e '''Mary Louise Aswell White''' (1902 – 1984). Dal 1952 i romanzi vennero scritti tutti dal solo Wheeler. I quattro autori si sono serviti anche degli pseudonimi '''Q. Patrick''' e '''Jonathan Stagge'''.
 
==[[Incipit]] di alcune opere==
===''Enigma per Poppy''===
—Sì, signorina Crump. — La voce di Iris schioccava nel ricevitore.<br>
—No, signorina Crump. Al diavolo, signorina Crump.<br>
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—Deve essere lasciato solo, con i suoi bellissimi pensieri. Sta per diventare madre. Peter, è disgustoso! Eppure ci deve essere una clausola, nel contratto d'affitto...<br>
—Non c'è — ribattei.
 
===''Tè e veleno''===
Crosby-Stourton è un paesino adagiato in una piccola vallata amena tra le Mendip e le Quantock Hills. Un paese tranquillo e indisturbato fino a quell'estate del 1930, quando una serie di terribili tragedie portò il suo nome sulla prima pagina di tutti i giornali inglesi. Poiché si trova un po' fuori strada, per chi vada da Bridgewater a Bristol o viceversa, non era stato ancora scoperto né dai turisti americani né dalle automobili puzzolenti e il suo fascino rustico non era stato ancora deturpato dai vistosi cartelli pubblicitari che vanno diffamando la campagna inglese nel tentativo di appioppare merci indesiderate a un pubblico indifferente. Un amatore occasionale capitava talvolta a lucidare gli ottoni nella sua bella, antica chiesa normanna o un artista si fermava nella piazza del mercato a copiare la Crosby Cross, relitto di chissà quale dimenticata vittoria, ma anche quelle modeste intrusioni erano assai rare. Occupati unicamente degli affari propri, gli abitanti di Crosby-Stourton campavano sereni, "dimenticando il mondo e dal mondo dimenticati".
 
==Bibliografia==
*Patrick Quentin, ''Enigma per Poppy'', traduzione di Inisero Cremaschi e Claretta Fumagalli, in "Alfred Hitchcock presenta I maghi del brivido", Amica, 1990.
*Q. Patrick, ''Tè e veleno'', [traduttore non indicato], Mondadori, 1983.
 
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