Jean Genet: differenze tra le versioni

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==''Diario di un ladro''==
===[[Incipit]]===
*Lo spionaggio è un sistema di cui gli Stati hanno tanta vergogna che lo nobilitano proprio perché è così turpe.
L'abito dei forzati è a righe bianche e rosa. Se l'universo, di cui mi compiaccio, io per comandamento del cuore lo elessi, la facoltà ho almeno di scoprirvi gli svariati sensi che voglio: "ebbene, uno stretto rapporto esiste tra i fiori e gli ergastolani". La fragilità, la delicatezza dei primi sono della medesima natura della brutale insensibilità dei secondi. Ch'io abbia da raffigurare un forzato - o un criminale, - sempre lo coprirò di tanti e tanti fiori ch'esso, scomparendovi sotto, ne diventerà un altro gigantesco, nuovo
*Creare non è un gioco un po' frivolo. Il creatore si è impegnato in un'avventura terribile, che è di assumere su di sé, fino in fondo, i pericoli che corrono le sue creature.
 
*Anche se non son sempre belli, gli uomini votati al male possiedono le virtù virili.
===Citazioni===
*Trovare un accordo fra cose di cattivo gusto: ecco l'[[eleganza]].
*Anche se non son sempre belli, gli uomini votati al male possiedono le virtù virili.<ref>Nella versione a cura di Giorgio Caproni la frase è: "Anche se non son sempre belli, gli uomini votati al male possiedono le virtù virili".</ref>
*Lo spionaggio è un sistema di cui gli Stati hanno tanta vergogna che lo nobilitano proprio perché è così turpe.<ref>Nella versione a cura di Giorgio Caproni la frase è: "Lo spionaggio è un'operazione di cui ogni Stato prova tanta vergogna da sentire il bisogno di nobilitarla, appunto perché è turpe".</ref>
*Creare non è un gioco un po' frivolo. Il creatore si è impegnato in un'avventura terribile, che è di assumere su di sé, fino in fondo, i pericoli che corrono le sue creature.<ref>Nella versione a cura di Giorgio Caproni la frase è: "Creare non è uno dei soliti giochetti un tantino frivoli. Il creatore s'è impegnato in un'avventura terrificante che consiste nell'assumersi egli stesso sino in fondo i pericoli corsi dalle sue creature".</ref>
*Trovare un accordo fra cose di cattivo gusto: ecco l'[[eleganza]].<ref>Nella versione a cura di Giorgio Caproni la frase è: "Saper accordare cose di cattivo gusto, ecco il colmo dell'eleganza".</ref>
*Chiamo violenza un'audacia in riposo innamorata dei pericoli.
 
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*I poveri sono grotteschi.
*Nell'indignazione morale vibra sempre anche il timore segreto di aver forse perso qualcosa.
 
==Note==
<references />
 
==Bibliografia==
*Jean Genet, ''Diario del ladro'', a cura di Giorgio Caproni, Il saggiatore, 1975.
 
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