Christoph von Schmid: differenze tra le versioni

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Era giorno di mercato, e un ortolano doveva andare al borgo. Caricò dunque il suo asinello di frutta e di ortaggi; ma lo caricò tanto e tanto, che della povera bestiola non si vedeva più spuntare se non la testa di tra i canestri e le reste di cipolle.
 
===''Al lupo|! al lupo!''===
Giannino era un pastorello e custodiva le sue pecore sul limitare di un bosco. Un giorno, per fare uno scherzo, si diede a gridare con quanto fiato aveva in corpo: «Al lupo! al lupo!»<br>
I contadini accorsero a frotte dal villaggio vicino, con marre e randelli, per ammazzare il lupo; guardarono da ogni lato, ma di lupo, nemmeno l'ombra! E allora se ne tornarono alle loro faccende, brontolando un poco contr'ai ragazzi che si spaventano di un nonnulla, e per un cane che abbaia un po' più forte, vanno sùbito a pensare al lupo. Giannino intanto, se la godeva mezzo mondo, e rideva tra sé, per averli così bene canzonati.