Farinelli - Voce regina: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Creata pagina con '*Non cantare più, Carlo! Non cantare più! Non lasciarti fare questo! C'è la morte nella tua gola! ('''un castrato al giovane Farinelli''') *Senza musica, voi non esistete più...'
 
Nessun oggetto della modifica
Riga 1:
*Non cantare più, Carlo! Non cantare più! Non lasciarti fare questo! C'è la morte nella tua gola! ('''un castrato al giovane Farinelli''')
*Senza musica, voi non esistete più. Non siete che un animale senza coglioni, né uomo né donna. La vostra voce è la sola giustificazione della vostra esistenza. Quello che avete qui [indica la gola] è un organo del quale la natura vi permette di godere... per farvi dimenticare il ridicolo dell'altro. ('''[[HandelHändel]]''')
*Voi siete stato responsabile del mio primo orgasmo musicale. ('''contessa''')
*Carlo procura il godimento, Riccardo dà il seme. Solo insieme i fratelli Broschi sono completi, e totalmente appaganti... ('''contessa''')
*Se riuscirete ad accendere in me una sola emozione con questo miserabile mucchio di note, siete davvero il più grande cantante del mondo. ('''[[Hande]], riferendosi alla musica di Riccardo''')
*Tu rimpiazzi l'ispirazione con il virtuosismo! Tutti questi ornamenti, queste fioriture che moltiplichi, q complessità che gravano sulle partiture! [...] Dimentica la mia voce! [...] È tempo di pensare alla musica! Devi toccare cuori, trovare l'emozione giusta, essenziale. Vorrei che la tua musica facesse fremere quella parte di infinito che dorme dentro la gente. È questo che ti chiedo, Riccardo. ('''Farinelli''')
*Voi siete un asino, signore! Non meritate di possedere delle orecchie! Quando i posteri avranno perduto da anni il ricordo della vostra misera esistenza, pronunceranno il nome di HandelHändel con un infinito rispetto! ('''Farinelli a un nobile''')
*Sono due le cose per cui sei portato, Carlo Broschi: il tradimento e la solitudine! Non abbiamo più bisogno l'uno dell'altro, castrato! Castrato! ('''Riccardo''')
*A forza di incarnare gli dei, sono arrivato a credere di poter essere un uomo. ('''Farinelli''')
*La voce di un castrato è la manifestazione di una natura derisa, distolta dal suo scopo per truffa! ('''HandelHändel''')
*Senza di me non sarai mai niente. Sono io che ti ho creato, Farinelli! Sono io che ti ho fatto, castrato! ('''Riccardo''')