Ethica: differenze tra le versioni

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*Esistono senza dubbio passioni tristi che hanno un'utilità sociale, ad esempio la paura, la speranza, l'umiltà, il pentimento, ma solo quando gli uomini non vivono sotto la guida della ragione. Rimane comunque il fatto che ogni [[passione]], dal momento che implica tristezza, è cattiva in quanto tale: anche la speranza e la sicurezza. Lo Stato è tanto più perfetto quanto più poggia su affetti di gioia: l'amore della libertà deve prendere il sopravvento sulla speranza, la paura e la sicurezza. L'unico dettame della ragione [...] consiste nel concatenare il maggior numero di gioie passive col maggior numero di gioie attive. Infatti, la gioia è un'affezione passiva che aumenta la nostra potenza di agire, e solo la gioia può essere un'affezione attiva. [...] Il sentimento della [[gioia]] è il sentimento propriamente etico. ([[Gilles Deleuze]])
*L'''Etica'' è esposta nello stile di [[Euclide]], con definizioni, assiomi e teoremi: si suppone che quanto viene dopo l'assioma sia rigorosamente dimostrato attraverso un ragionamento deduttivo. Tutto ciò rende difficile la lettura di Spinoza. ([[Bertrand Russell]])
*Si tratta di capire perché Spinoza, scrivendo un libro intitolato ''Etica'', parli in continuazione di Dio, iniziando con il darne una definizione [...] e concludendo col dire che la più alta virtù è «l'amore intellettuale della mente verso Dio» (libro V, proposizione 36). Perché tanto parlare di Dio, per parlare di etica? Non sarebbe bastato parlare appunto solo di etica, di etica rigorosamente laica, tale da sussistere «''etsi Deus non daretur''» (anche se Dio non ci fosse) come aveva proposto solo qualche anno prima un altro grande olandese, Ugo Grozio? Invece no, Spinoza insiste sulla teologia, come aveva già fatto scrivendo, prima dell'''Etica'', opere come il ''Breve trattato su Dio, l'uomo e il suo bene'' e il più noto ''Trattato teologico-politico''. Il fatto è che Spinoza sa bene che, senza un adeguato discorso su Dio, cioè sul fondamento razionale dell'essere, non si dà alcuna possibilità di stabilire un'etica. ([[Disputa su Dio e dintorni|Vito Mancuso, Disputa su Dio e dintorni]])
 
===[[Vincenzo Iannuzzi]]===