Luigi Tansillo: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Freddy84 (discussione | contributi)
citazioni, bibliografia
Freddy84 (discussione | contributi)
Riga 26:
 
==''A Paolo Manuzio''==
*''A [[Roma]] alla fontana di Trevi al giardino dell'Aragona, dove si stampan libri''.<br />Oltre l'esser io di natura inclinatissimo ad amar generalmente tutte le persone virtuose et di fama, et a stimar in altri quel che non è in me, questi nomi Aldo et Manutio sempre sono stati così cari et onorati appo me; onde in quanto la S. V. richiederà per suo comodo, non pur non mi sarà, sicome scrive, noja, ma molta satisfattione. Et essendo io in [[Napoli]] ne' giorni adietro per alcune mie bisogne, ho ringratiato il nostro [[Marco Antonio Passero|Passero]], che egli m' habbia procurato sì bel guadagno, come è l'amicitia vostra in atto, chè in animo già era, sì che eommandicommandi securamente, che sarà amorevolmente ubbidita. (Di Gaeta, a' 23 di febraio del 62)
*Sig. Mio. La bontà della S. V. è pur troppo grande, poichè sotto titolo di gratitudine usa meco tanti officii et segni d'amorevolezza, li quali non sono altro, nè hanno altra fonte d'onde derivare, che sua pura et mera cortesia. Sia quel che si voglia, io mi glorio et mi rallegro di questa nova amicitia (nova in quanto alle dimostrationi esteriori, chè nell'animo sempre l'hebbi), più che di cosa prospera, che di molti anni m'avenisse, et ne ringratierò sempre il Passero, et più nel ringratierei, s'egli mi desse altre occasioni di far servitio a V. S., poichè da me stesso non le ho. (Di Gajeta, a' 27 di aprile del 62.)
*Quel ch' io vorei hora si è che V. S. impetrasse da Sua Santità la spedition d'un breve, del quale io mando la sostantia, o d'un tale simile, tal che ad un tempo stesso io venissi ad esser assoluto et honorato. Et questo si vorebbe trattar senza metter la cosa in riputatione. Ho tanta fede nella bontà vostra, et nella volontà che '1 papa vi tiene meritamente, che tengo certo che se V. S. medesma cerca questa gratia senza tante cerimonie, l'ottenerà, et tanto più impiegandosi in persona d'un homo da bene... (Di Gaieta, a' 23 di settembre del 62)