André Gide: differenze tra le versioni

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edizione unica; -doppione
non è nell'Immoralista (Mais il est un degré dans la confidence que l'on ne peut dépasser sans artifice, sans se forcer)
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*A volte mi sembra che scrivere impedisca di vivere, e che ci si possa esprimere meglio coi fatti che con le parole. (da ''I falsari'')
*Benché sposi un punto di vista imparziale, il punto di vista del vero naturalista, M. Proust fa del vizio un ritratto più biasimevole di ogni invettiva. Bolla a fuoco ciò di cui egli parla e rende servizio ai buoni costumi più efficacemente di quanto possano farei più stringenti trattati di morale. Egli ammette che certi casi di omosessualità siano guaribili. Se qualcosa può guarire un invertito è proprio la lettura di queste pagine dove attingerà il sentimento della sua propria riprovazione infinitamente più importante della riprovazione dell'autore. (dalla lettera a Proust del 3 maggio 1921, fingendo di recensire ''Swann''; citato in Alessandro Piperno, ''Alla recherche di Proust'', in ''Il secolo gay'', ''Diario del mese'', gennaio 2006, p. 41)
*C'è un limite nella confidenza che non si può oltrepassare senza artificio, senza forzarsi. (da ''L'immoralista'')
*Ciò che sfugge alla [[Logica|logica]] è quanto v'è di più prezioso in noi stessi. (da ''Diario'')
*Chiunque ama veramente rinuncia alla sincerità. (da ''I falsari'')
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*C'è un limite nella confidenza che non si può oltrepassare senza artificio, senza forzarsi. (da ''L'immoralista'')
*Credi in coloro che cercano la [[Verità|verità]]. Dubita di coloro che la trovano.
*Dubitate di tutto, ma non dubitate mai di voi stessi.