Tiberio Sempronio Gracco: differenze tra le versioni

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'''Tiberio Sempronio Gracco''' (163 a.C. – 133 a.C.), politico latino.
 
*Gli animali selvaggi che vivono in Italia, hanno le loro tane; ognuno di essi conosce un giaciglio, un nascondiglio. Soltanto gli uomini che combattono e muoiono per l'Italia non possono contare su altro che sull'aria e la luce; con la moglie e i figli vivono per le strade, anziché su un campo. I generali mentono quando, prima delle battaglie, scongiurano i soldati di difendere contro il nemico i focolari e le tombe, perché la maggior parte dei romani non ha un focolare, e nessuno ha una tomba dei suoi antenati. Soltanto per il lusso e la gloria degli altri, devono spargere il loro sangue e morire. Si chiamano i padroni del mondo, e non possono dire di essere padroni di una sola zolla di terra. (da ''Discorsi'',; citato in [[Bertold Brecht]], ''Gli affari del signor Giulio Cesare'')
 
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