Umberto Cerroni: differenze tra le versioni

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*La [[Verità]] è quello che cerchi quando ancora non sai cosa sia, ma sai che c'è. (da [[Norberto Bobbio]], Umberto Cerroni, [[Umberto Eco]], [[Italo Mancini]], [[Paolo Rossi (filosofo)|Paolo Rossi]], [[Emanuele Severino]], [[Gianni Vattimo]], ''Che cosa fanno oggi i filosofi?'', Bompiani, Milano 1982)
* Quello di [[Federico II]] fu un tentativo che si inscrisse nel processo europeo di formazione dei primi Stati moderni, culminato dapprima nella battaglia di Bouvines (1214) e poi nel duro scontro tra poteri laici e Chiesa. In tale scontro, che portò alla conquista di una piena sovranità laica da parte di [[Francia]] e [[Inghilterra]], Federico fallì. Fallì come imperatore ma anche come unificatore dell'[[Italia]]. Egli del resto era italiano, figlio di madre siciliana, erede del regno normanno del Sud, educato nella cultura italiana nascente di cui fu un promotore e anche un protagonista. (da [http://archiviostorico.corriere.it/1996/dicembre/08/Cerroni_caduto_Federico_non_fummo_co_0_9612089966.shtml ''Cerroni: caduto Federico non fummo più nazione''], ''Corriere della Serasera'', 8 dicembre 1996)
* La politica italiana uscì dal proscenio europeo involgarendosi nelle competizioni particolaristiche e la cultura si salvò solo allontanandosi dalla politica e vivendo comunque in un vuoto politico nazionale. (da [http://archiviostorico.corriere.it/1996/dicembre/08/Cerroni_caduto_Federico_non_fummo_co_0_9612089966.shtml ''Cerroni: caduto Federico non fummo più nazione''], ''Corriere della Serasera'', 8 dicembre 1996)
 
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