Salvatore Morelli: differenze tra le versioni

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*La lingua di [[Marco Tullio Cicerone|Cicerone]] nella parola ''homo'', che valse a significare il maschio e la femina della coppia umana, riverberò la riposta idea di questa originaria egualità di natura, sebbene nelle pratiche della vita si ebbero un divario di destinazione, ed alla donna cui competea un equa reciprocanza, solo perchè non isviluppata all'attività del corpo e della mente, si fece soffrire la sorte che la preponderante forza brutale impose sempre alla debolezza infelice. Sicchè in tutti i tempi e presso tutt'i popoli la donna fu ''capitis deminuta''. (p. 15-16)
*Gli [[Ebraismo|Ebrei]] quando erano sazii della moglie, le faceano bere l'acqua della gelosia, consistente in una specie di ranno benedetto dal sacerdote, da cui l'infelice rimanea gonfia e morta in un attimo. Era poi per quei mariti motivo a ripudiarla l'aver cotta un pò soverchio la carne. (17)
*In [[Asia]], e specialmente nell'Indous, {{NDR|la [[donna]]}} considerata al di sotto di un mobile: da che nasce anche oggidì si abusa alle catene, costringendone i teneri piedi in calzari di ferro, onde inabilitarla alla comune assuetudine di fuggir la tirannide maritale.<br />A tal uopo la notte la tengono incatenata come belva feroce presso la casa. Quando invecchiasse durante il matrimonio, il marito la strangola; quando il marito muore prima di lei, dev'essere immolata sul suo sepolcro anche dalla mano del proprio genitore, ed in taluni luoghi dev'essere seppellita viva. (p. 17)
*La [[Grecia]] e [[Roma]] trasportando nella famiglia la dissolutezza filosofica, credevano onorare la Venere e le altre lascive deità pagane con la [[prostituzione]] della donna, la quale comperata come schiava, dopo aver concepito i figliuoli, potea essere cacciata ed uccisa impunemente. Gli [[Arabia|Arabi]] solevano uccidere le donne soverchie che nascevano in famiglia. I Germanesi e gli antichi Galli le dichiaravano schiave dell'uomo; laonde alla morte di costui le uccidevano sul suo sepolcro per andarlo a servire all'altro mondo, come aveano servito vivente con improbe fatiche. (p. 18)
*Quel terribile sospetto del cuore che si appella [[gelosia]], à origine dalla poca fiducia, e dal poco rispetto che ànno fra loro i due sessi, ed è più gagliardo là dove si è più barbari. (p. 19)