Gianfrancesco Rambelli: differenze tra le versioni

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*Splende però nell'''Aristodemo'' nobiltà di caratteri, energia di concetti, semplicità d'intreccio, e maraviglioso allettamento, che senza pompa esterna, e senz'amori dura vivissimo sino alla fine. Lo stile poi è portato a tale che superando quello d'[[Vittorio Alfieri|Alfieri]] in armonia ed eleganza poetica, si ha queìla notabile sentenza che alla perfezione dell'italiana tragedia non manca se non questo, che la grandezza e pretrazione di Vittorio si congiunga allo stile del Monti. (p. 7-8)
*{{NDR|''Galeotto Manfredi''}} Vuolsi che questo patrio componimento senta della imitazione di [[William Shakespeare|Sakespeare]], e non sia totalmente collocato in mezzo a costumi italici del medio evo. Le gelosie però di Matilde, le sventure d'Eloisa, la lealtà d'Ubaldo, la perfidia di Zambrino, ed il cuor grande di Galeotto che fra l'amore e il dovere si decide per quest'ultimo sono caratteri degni dell'autore dell' ''Aristodemo''. (p. 8)
*{{NDR|''Caio Gracco''}} È questa maraviglioaamaravigliosa per grandiloquenza, profondi sensi, ricchissime immagini e forse in ciò all'altre superiore. I romani caratteri veggonsi dipinti con tal dignità, forza, e verità, che l'autore non sembra averli tolti dagli storici latini, ma pare li abbia tratti dal proprio fondo. I proteggitori della romana libertà mai non furono difesi con più di affetto, e di eloquenza. Essendo poi il fine del ''Cajo Gracco'' al tutto politico, quest'opera può meritamente locarsi allato a ''Bruti'' dell'immortale Astigiano {{NDR|Vittorio Alfieri}}. (p. 8)
*I classici versi che cantano ''Basville'' levarono plauso tale, che li più schivi appresero a venerare l'[[Dante Alighieri|Alighieri]]; ed allora il felice autore fu salutato col titolo di ''Dante redivivo'' e l'acuto [[Giuseppe Parini|Parini]] escì in quella memorabile sentenza ''che il Monti sempre minaccia cadere colla repentina sublimità de'suoi voli, e non cade mai''. Ma la ''Basvilliana'' non è che un frammento del gran poema che la vasta mente di Vincenzo avea concepito. (p. 9)
*{{NDR|Riferito alla ''Mascheroniana''}} Questi nuovi canti che deploravano la morte del celebre matematico, e letterato [[Lorenzo Mascheroni]] sono anch'essi un frammento, che gli amici vietarono al [[Vincenzo Monti|Monti]] e continuarli e pubblicarli. (p. 10)