Romeo e Giulietta: differenze tra le versioni

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'''Romeo e Giulietta''' (''The Most Excellent and Lamentable Tragedy of Romeo and Juliet'') , tragedia shakespeariana.
 
==[[Incipit]]==
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''Verona, una piazza davanti alla casa dei Capuleti<br>Entrano SANSONE e GREGORIO con spada e scudo''<br>
'''Sansone''' – E che! Siam tipi da portar carbone, noialtri?<br>
'''Gregorio''' – Ah, certo no! Noi paghiamo a misura di carbone!<ref>Con questa scena in apertura del dramma, e con tutta una sequenza di “quibbles”"quibbles", giochi di parole e doppi sensi, affidata al dialogo tra questi due personaggi secondari, Shakespeare crea subito l’atmosferal'atmosfera di rugginosa rivalità e
grossolana gradasseria che darà luogo tra poco allo scontro armato. Sansone, servo dei Capuleti, uscendo da casa dice al collega: "''We'll not carry coal''", letteralm. "Non porteremo carbone", frase idiomatica per "Non sopporteremo provocazioni" (pensa già allo scontro con gli uomini dei Montecchi). La frase in italiano non ha senso, ma s'è dovuta rendere così, come han fatto tutti gli altri curatori. Il Carcano (Hoepli, 1875) ripreso dal Chiarini (Sansoni, Firenze, 1939) traduce: “Pagheremo"Pagheremo a misura di carbone”carbone". Non ha molto senso nemmeno questa, ma l’abbiamol'abbiamo adottata, in mancanza di meglio.</ref><br>
'''Sansone''' – E se ci salta poi la mosca al naso tiriamo fuori questa. (''Indica la spada al suo fianco'')<br>
'''Gregorio''' – Che scoperta! È come se dicessi: "Finché vivo tiro fuori il mio collo dal collare".<ref>Gregorio risponde: "''No, for then we should be colliers''". "''Colliers''" è "facchini"; ma Sansone intende "''choler''", "collera", e risponde: "Se montiamo in collera, sfoderiamo". L'altro prende a sua volta "''choler''" per "''collar''", "collare", il sottogola che aveva il costume dell’epocadell'epoca, e dice: "Se dici "Quando siamo nel collare "sfoderiamo" il collo", non dici niente di nuovo, perché è cosa del tutto naturale che il collo stia nel collare".</ref><br>
'''Sansone''' – Io, se mi smuovo, le scarico brutte.<br>
'''Gregorio''' – Sì, soltanto che a smuoverti e a menare ci metti qualche tempo.<br>
'''Sansone''' – Basta ch’ioch'io veda un cane di Montecchi. Mi basta quello per farmi scattare.<br>
'''Gregorio''' – Già, ma scattare è muoversi; rimanere ben saldi sulle gambe, quello è coraggio. Se tu scatti, scappi.<br>
'''Sansone''' – No, so scattare pure stando fermo: mi basta d’incontrarmid'incontrarmi con un cane di quella gente là. Fa’Fa' che l’incontrol'incontro, sia maschio o femmina, io prendo il muro.<ref>"''I will take the wall''": "''to take the wall (of a person)''" è frase idiomatica per "prendere la destra" (la posizione del più importante camminando) o "prendersi il privilegio di camminare lungo il muro, come nella parte più sicura e pulita della strada". (Si ricordi il "Fate luogo!" del giovane Lodovico, il futuro Fra' Cristoforo dei "''Promessi Sposi''").</ref><br>
'''Gregorio''' – Con questo fai vedere che sei stroppio; perché al muro ci va sempre il più debole.<br>
{{NDR|William Shakespeare, ''[http://www.liberliber.it/biblioteca/s/shakespeare/index.htm Romeo e Giulietta]'', traduzione originale di Goffredo Raponi}}