Purezza: differenze tra le versioni

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===[[Raniero Cantalamessa]]===
*Forse chi è in grado di capire meglio il discorso sulla purezza sono proprio i veri innamorati. Il sesso diventa «impuro» quando riduce l'altro (o il proprio corpo) a oggetto, a cosa, ma questo è ciò che anche un vero amore rifiuterà di fare. Molti degli eccessi in atto in questo campo hanno qualcosa di artificiale, sono dovuti a imposizione esterna, dettata da ragioni commerciali e di consumo. Non sono affatto, come si vuol far credere, «evoluzione ''spontanea'' dei costumi».<br>Una delle scuse che più contribuiscono a favorire il peccato di impurità nella mentalità comune e a scaricarlo di ogni responsabilità è che, tanto, esso non fa del male ad alcuno, non viola i diritti e la libertà degli altri, eccetto, si dice, che si tratti di stupro o di violenza. Ma non è vero che il peccato di impurità finisce con chi lo commette. Ogni abuso, dovunque e da chiunque venga commesso, inquina l'ambiente morale dell'uomo, produce un'erosione dei valori e crea quella che [[San Paolo|Paolo]] definisce «la legge del peccato» e di cui illustra il terribile potere di trascinare gli uomini in rovina (cfr. ''Romani'' 7, 14 ss). La prima vittima di tutto ciò è la famiglia.
*Quanto ai fidanzati, lo sforzo comune nella purezza permette di crescere in quell'[[amore]], fatto di rispetto reciproco e di capacità di attendere, che un giorno sarà il solo a poter garantire la riuscita del loro [[matrimonio]]. Permette di apprezzare gesti semplici come una stretta di mano, uno sguardo, un bacio, gesti che agli altri possono sembrare banali, ma che acquistano invece, in questo caso, un valore grandissimo.<br>Agli sposati la purezza, che si chiama ora fedeltà, permette di guardarsi negli occhi ogni sera, senza dover mentire, di guardare senza rimorsi i propri figli; permette di avere il cuore in famiglia e non altrove. Evita di finire in quella doppia vita di falsità a cui quasi sempre condannano l'adulterio e il tradimento.<br>Alle persone consacrate, [[preti|sacerdoti]] e suore, la purezza permette di essere fratelli e sorelle di tutti senza voler possedere nessuno in esclusiva per noi stessi. Permette di essere messi a parte di ogni segreto e di accostarci a ogni miseria, senza rimanere personalmente invischiati; permette, come diceva il grande [[Lacordaire]], di avere «un cuore di acciaio per la castità e un cuore di carne per la carità».<br>A tutti infine, giovani, sposati e consacrati, la purezza assicura la cosa più preziosa che c'è al mondo: la possibilità di accostarsi a Dio. «Beati i puri di cuore, ''perché vedranno Dio''». Non lo vedranno solo un giorno, dopo la morte, ma già ora. Lo vedranno nella bellezza del creato, di un volto, di un'opera d'arte; lo vedranno nel loro stesso cuore.
 
===[[Mahatma Gandhi]]===