Joey Luke Bandini: differenze tra le versioni

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'''Joey Luke Bandini''', pseudonimo di '''Gianluca Bedini''', (1969 – vivente), scrittore italiano.
 
* Poiché dunque non lascio altro che il mio corpo, le mie ultime volontà non possono non prenderlo in considerazione. (da ''Deliri'')
* Poi mi accorgo che tu ti stai librando leggiadramente nell'aria come un gheppio in spirito santo, mentre io annaspo come una trota fario tenuta artificialmente in [[vita]] in un microonde acceso. (da ''Tomo secondo'')
 
==[[Incipit]] di alcune opere==
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Oltre a queste virtuose attività, il signor Jogging (poiché questo era il suo cognome) era un tabagista acrobatico, e la sua specialità era quella di stravaccarsi davanti al camino, o sulla soglia di [[casa]] a seconda della stagione, e fumare la pipa per sbuffare nuvolette di [[fumo]] con le forme di animali o scrobbittesse nude con grossi seni ed in pose provocanti. Insomma, Cribbio, come tutti quelli della sua razza, non aveva certo una vita movimentata.<br />
Finché un giorno, non gli piovve in casa quel simpaticone di Gandalfano, che tutti rispettosamente chiamavano Don Gandalfano.
 
{{NDR|Joey Luke Bandini, ''Lo scrobbit'', Edizioni Clandestine}}
 
===''Il signore dei tortelli''===
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La [[vita]] degli scrobbit quindi era generalmente abbastanza sedentaria: cinema, teatro, concerti, feste, bocciodromo, gare di briscola e scopa, tornei di scacchi o calciobalilla; insomma non è che si impegnassero poi più di tanto per cercare di finire a fare i protagonisti di qualche [[libro]] di avventure.<br />
Ovviamente non proprio tutti.
 
{{NDR|Joey Luke Bandini, ''Il signore dei tortelli'', Edizioni Clandestine}}
 
===''Aerosol, il fratello furbo di Eragon''===
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Oltretutto la superficie occupata dalla vegetazione più fitta non era neppure così vasta. Probabilmente il poveraccio stava semplicemente girando in tondo passando e ripassando più volte sugli stessi sentieri che ai suoi occhi non avevano purtroppo nulla di particolarmente memorizzabile.<br />
E se vi state ancora chiedendo chi sia il tizio di cui stiamo parlando... Eccovi accontentati: Aerosol era un giovanotto di quindici anni con tanto di brufoli che non aveva ancora la fidanzata ed era abbastanza timido da precludersi la possibilità di trovarne una almeno per un altro paio d'anni. Era alto e magro con i capelli biondastri e gli occhi azzurri affetti da una leggera miopia che correggeva con un paio di occhialini tondi dalla montatura nera. Come se non bastasse soffriva anche di allergia acuta ai pollini delle graminacee, al pelo di [[gatto]] e agli acari della polvere, e in conseguenza di questo andava facilmente soggetto a violenti attacchi d'asma. Vestiva in pelle e cuoio secondo la moda dell'epoca e aveva con sé un cesto di vimini per la raccolta dei funghi e un grosso zaino per le provviste che ormai era quasi del tutto vuoto.
 
{{NDR|Joey Luke Bandini, ''Aerosol, il fratello furbo di Eragon'', Edizioni Clandestine}}
 
== Bibliografia ==